"Stai troppo tempo con quel prete". Pestata a sangue dal marito geloso

L'uomo, un 29enne, è accusato di maltrattamenti in famiglia

Violenza contro le donne

Violenza contro le donne

Rimini, 29 ottobre 2014 - L’avvenenza della sua giovane moglie lo preoccupava. Era geloso di tutto e di tutti e la controllava ad ogni passo. Neanche le rassicurazioni della venticinquenne riuscivano a tranquillizzarlo. I due giovani sposini, entrambi stranieri, vivevano in un alloggio insieme alla zia del ragazzo nel Riminese. Proprio la zia, una signora sulla cinquantina, accompagnava spesso la mogliettina del nipote nei suoi spostamenti.  Andava con lei anche in chiesa: la 25enne, infatti, era molto devota e religiosa e frequentava assiduamente la parrocchia per assistere alla Messa e confessarsi. 

E proprio una confessione, prolungatasi per oltre un’ora, era stata la causa che aveva fatto scatenare la furia del marito 29enne.  Sua zia gli aveva, infatti, raccontato che la sua bella mogliettina si era attardata un po’ troppo a lungo con un sacerdote durante il sacramento della confessione.  Il marito, accecato dalla più folle gelosia, aveva prima iniziato ad insultare la donna e poi dalle parole era passato ai fatti. L’aveva colpita con calci e pugni, arrivando persino a scheggiarle un dente.

Il tarlo della gelosia lo aveva ormai divorato. Ed i controlli sulla donna era diventati sempre più asfissianti: la ragazza non poteva più muoversi.  Un mese dopo la prima aggressione, l’uomo, sempre su suggerimento della zia, non trovandola a casa, l’aveva cercata ovunque e quando la donna era tornata nell’appartamento, l’aveva riempita di botte, senza lasciarle il tempo di spiegare

La ragazza, in realtà, si era recata dai carabinieri a sporgere denuncia proprio contro il marito violento. Nel frattempo, la venticinquenne, assistita dal suo avvocat, Marco Lunedei, ha già presentato istanza di separazione.

Ieri mattina la sua storia dei maltrattamenti è approdata in tribunale davanti al giudice di pace che dovrà anche decidere sulla richiesta di risarcimento danni presentata dalla giovane contro l’ormai quasi ex marito.