Adria, chiude lo storico barbiere Eligio. Tagliò i capelli al grande Gimondi

Il negozio chiude dopo 120 anni di storia

Eligio Rossi

Eligio Rossi

Adria, 29 settembre 2015 - Eligio Rossi65 anni, attacca forbici e rasoio al chiodo. Chiude così il negozio di barbiere in corso Vittorio Emanuele 23, che aveva una storia lunga 120 anni. Eligio è nato a Bellombra il 4 dicembre 1950 e ha iniziato a lavorare a 12 anni come ‘ragazzo spazzola’. Il suo primo datore di lavoro è stato Tonino che lo aveva preso come ‘bocia de bottega’ (ragazzino di bottega ndr.). Il negozio era a Bellombra. Nel 1966 ha iniziato a lavorare ad Adria dal barbiere Romeo Bergo in corso Vittorio Emanuele, vicino al ponte Castello. All’età di 18 anni, Eligio decise di fare una stagione al mare a Ravenna. Ritornò ad Adria e a 20 anni fece il servizio militare nell’arma dei carabinieri. Ha lavorato due anni a Montegrotto Terme e per quattro anni ha avuto un salone a Ca’ Emo.

Nel 1980 ha deciso di ritornare ad Adria e ha aperto una società con Romeo Bergo, il barbiere di corso Vittorio Emanuele. Il destino ha voluto che prima fosse il suo titolare, poi il suo socio e il negozio si chiamava ‘Bergo e Rossi’. «Il lavoro mi ha dato tante soddisfazioni – racconta Eligio Rossi, – e ho vissuto anni bellissimi. Il rapporto tra le persone era molto più umano, oggi la realtà è cambiata». Nel 1984 Rossi ha vinto una gara all’associazione nazionale acconciatori maschili a Rovigo. Nel suo negozio di Montegrotto Terme ha tagliato i capelli al campione del mondo di bicicletta Felice Gimondi e nel 1974 al presidente della squadra di calcio Bayern di Monaco. «Se tornassi indietro farei sempre il barbiere – continua –. Un mio cliente è stato Antonio Lodo, ex sindaco di Adria e docente alle scuole superiori. E’ sempre venuto da me, non ha mai cambiato parrucchiere».

ROSSI SPIEGA che i ragazzi gli chiedevano di tagliarsi i capelli come i loro calciatori preferiti, ai suoi tempi, invece, come i Rolling Stone o i Beatles. Il negozio è stato aperto 120 anni fa e l’ha chiuso sabato 26 settembre. «Prima di me c’era un barbiere di Nome Aurelio Biasioli, poi Romeo Bergo, poi noi due insieme – precisa –. Gli ultimi 7 anni ho lavorato da solo». Rossi racconta che un suo cliente, morto 30 anni fa quando aveva 85 anni, gli diceva che suo padre andava a tagliarsi i capelli in quel negozio e portava anche lui da piccolo. Rossi è sposato e ha due figlie. Nel 1980 ha costituito l’associazione nazionale dei carabinieri dove è rimasto per 23 anni. E’ stato vice presidente della Fidas e nel 2012 ha avuto il diploma di benemerenza con croce d’oro come donatore di sangue. Nel 2008 ha avuto la medaglia d’oro al merito del lavoro; nel 2008 è stato nominato ufficiale al merito della repubblica italiana.