Agricoltore taglia il mais e si trova davanti il vitello in fuga

L'animale, scappato due settimane fa da un'azienda di Stienta, si era nascosto in un campo ad Occhiobello

Un vitello (Foto di repertorio L.Gallitto)

Un vitello (Foto di repertorio L.Gallitto)

Stienta (Rovigo), 27 settembre 2014 - Continua la corsa per la libertà del vitello che è stato soprannominato da alcuni cittadini di Stienta ‘Free Willy’. Proprio nel pomeriggio di ieri l’animale, che pesa 300 chilogrammi, scappato ormai due settimane fa da un’azienda agricola di Stienta, è stato intercettato vivo e vegeto in un campo di mais, ad Occhiobello. Era un nascondiglio perfetto per il piccolo toro che se ne stava al sicuro, al riparo tra le piante di granoturco. Se ne sono accorti gli agricoltori che stavano lavorando e che avevano cominciato a mietere il mais. Il proprietario dell’appezzamento ha dato subito l’allarme.

E’ stato immediatamente contattato il veterinario che, con fucile e darso, avrebbe dovuto narcotizzare il vitello. Ma non ha potuto raggiungere il luogo. Il medico, infatti, stava facendo due operazioni chirurgiche consecutive a due cani e non poteva quindi lasciare lo studio. Le operazioni sono state dunque rimandate a questa mattina, sperando che il vitello sia ancora nascosto fra le alte piante di cereali. Si smentiscono dunque le previsioni di molte persone che non sentendo più parlare della vicenda avevano pensato che il piccolo toro era stato abbattuto da qualche malintenzionato ed era magari finito in un surgelatore. Free Willy sta bene e tutti sperano nella soluzione positiva della questione che ha suscitato un vero e proprio tam tan su fecebook tra paladini del vitello e quanti invece chiedevano di abbatterlo, anche per la sicurezza degli automobilisti. Il toro era fuggito dall’azienda che si trova in via Argine Sabato, a Stienta, in una fuga che molti hanno definito rocambolesca. In tanti hanno dato un significato simbolico a quella corsa tra i campi. Durante una prima operazione non si era riusciti a sedare l’animale

E così il vitello era entrato nel campo sportivo ed aveva attraversato alcune vie fino ad arrivare a Fiesso Umbertiano. Momenti di panico quando era riuscito ad entrare in autostrada provocando alcuni incidenti. C’era stato un tamponamento e due turisti austriaci erano finiti fuori strada. Si è dileguato poi ancora nei campi fino a far perdere le tracce. E mentre il primo cittadino di Stienta Cristiano Corazzari invitava i cittadini a segnalare l’incontro con il vitello, il tam tam continuava su Facebook. Tutti facevano il tifo per lui, con la speranza però che non accadessero più incidenti. Ed ora ci si chiede se questa mattina l’odissea del toro fuggito possa finalmente concludersi. In questi giorni le forze dell’ordine avevano passato al setaccio i paesi per individuare l’animale.