Rovigo, il nuovo carcere deve essere già sistemato

I lavori per la collocazione dei detenuti in semilibertà scatenano polemiche

Rovigo, la palazzina che dovrebbe essere sistemata  (Foto Donzelli)

Rovigo, la palazzina che dovrebbe essere sistemata (Foto Donzelli)

Rovigo, 23 agosto 2016 - Ancora lavori al maxi carcere della tangenziale est. Se pensavamo che i circa 20 milioni di euro spesi per mettere in piedi il nuovo penitenziario, fossero già abbastanza, ci sbagliavamo di grosso. L’amministrazione del carcere ha infatti deciso di effettuare altri lavori sulla struttura, in particolare sulla palazzina della caserma destinata agli agenti della polizia penitenziaria.

Sull’edificio pare che, a breve, saranno infatti ricavate 4 stanze per ospitare una decina di nuovi detenuti in regime di semilibertà, ossia coloro sottoposti alla misura alternativa alla detenzione che hanno la possibilità di uscire dal carcere durante il giorno per partecipare ad attività lavorative.

"Attualmente il nuovo penitenziario ospita una settantina di detenuti – spiega il segretario regionale della Cgil penitenziari Giampietro Pegoraro -, ma a pieno regime si potrebbe arrivare anche a più di 300. Modificare la palazzina destinata al personale, spendendo altri soldi pubblici e creando anche disagi agli stessi agenti, i quali dovranno condividere i loro spazi con dei detenuti, non ci sembra affatto una buona idea".