Rovigo, getta la droga e scappa. Arrestato

I carabinieri recuperano 1 kg di droga, il 26enne è ora libero

Sono intervenuti i carabinieri

Sono intervenuti i carabinieri

Rovigo, 26 settembre 2017 - Finisce con la moto contro ad un’auto con un chilo di cocaina addosso. Alla vista dei carabinieri ha tentato di scappare gettando la droga in un fossato, ma dopo essere stato raggiunto dai militari dell’Arma è stato arrestato. Ora è tornato in libertà. Protagonista del singolare episodio un cittadino marocchino, Daki Outman, 26 anni, domiciliato a Milano. L’uomo il 3 settembre scorso si trovava nel rodigino a bordo di un motociclo di grossa cilindrata. La sua presenza in città sarebbe probabilmente passata inosservata se, lo stesso giorno, non fosse rimasto coinvolto in un incidente stradale. Il 26enne infatti, nel primo pomeriggio del 3 settembre, nel territorio compreso tra Rovigo e Polesella, ha fatto un brutto incidente a bordo della sua moto.

Mentre si trovava in sella al suo motociclo, in seguito al violento impatto con un secondo veicolo, è finito infatti a terra. Un volo di qualche metro terminato sull’argine della strada, senza fortunatamente gravi conseguenze per il giovane. Il marocchino, ferito lievemente, si era infatti quasi subito rialzato. Sul posto, poco dopo, oltre ai sanitari del 118, anche i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rovigo, diretti dal maggiore Salvatore Gibilisco.

Il marocchino però alla vista dei carabinieri avrebbe tentato di dileguarsi a piedi, dopo essersi disfatto di un involucro contenente circa un chilo di cocaina, nascondendolo tra la vegetazione presente lungo il tragitto.

I militari, insospettiti da quella fuga improvvisa, lo avevano inseguito e successivamente arrestato. Oltre allo stupefacente, i militari gli hanno sequestrato anche circa 200 euro in contanti che aveva in tasca e due telefonini cellulari. Il marocchino, dopo avere ricevuto le cure del Suem per le ferite riportate, è stato dunque accompagnato presso il carcere di Rovigo. Subito dopo l’avvenuta convalida dell’arresto, il 26enne è stato però rimesso in libertà, con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria di Milano. A coordinare le indagini il magistrato di turno Fabrizio Suriano.