Santa Maria Maddalena, doppio colpo dei ladri. Vetrate a pezzi

Danni ingentissimi a un’impresa di vini

La vetrata distrutta

La vetrata distrutta

Santa Maria Maddalena (Rovigo), 19 febbraio 2018 - Due colpi in rapida successione con una scia di danni. Grande lo sconforto e la rabbia di Flavio Sinigaglia, titolare dell’azienda ‘Vini Sinigaglia sas di Sinigaglia Flavio & C.’, in corso Berlinguer, a Santa Maria Maddalena. Circa due settimane fa tra le 13 e 14, durante la chiusura del negozio, i banditi a bordo di un’auto si sono proiettati contro la vetrata dell’azienda. Sono scesi rapidamenta da veicolo, sono entrati nell’azienda e hanno portato via i soldi del fondo cassa, 300 euro circa. Ingenti i danni del telaio e della vetrata, che si aggirano su qualche migliaia di euro.

Ma evidentemente il bottino non bastava ai predoni. Che sono tornati a colpire venerdì scorso, alle 14, con la stessa tecnica. Con un’auto hanno sfondato la vetrina sul retro e anche quella all’ingresso. Ma questa volta i predoni non sono riusciti a entrare. I danni in questo caso ammontano a oltre tremila euro. Si è trattato di due spaccate con la stessa modalità, molto probabilimente è entrata in azione la stessa banda. Sconcertato Flavio Sinigaglia. «Queste persone – dice – non hanno paura di nulla e hanno agito in pieno giorno. Hanno atteso che la dipendente uscisse dal negozio per poi entrare in azione. Nel primo caso, quello di dieci giorni fa, sono entrati dal retro sfondando la vetrata e rubando il fondo cassa. Dopo quell’episodio ho rinforzato il telaio. Tutto inutile. Venerdì sono tornati e hanno colpito di nuovo con la stessa modalità. Hanno prima provato a sfondare la vetrata sul retro dell’edificio, senza riuscirci. Poi hanno tentato con l’altra vetrata fino a quando ci sono riusciti. Poi sono scappati. Alcune persone hanno visto che si trattava di un’auto grigia familiare con a bordo due persone».

Su entrambi i fatti stanno indagando i carabinieri della stazione di Occhiobello che hanno raccolto la testimonianza del titolare del negozio. Si rafforza l’ipotesi che in entrambi i casi sia entrata in azione sempre la stessa banda. I carabinieri stanno cercando quest’auto grigia. «Non era mai successo – riprende il titolare – che in poche settimane succedessero due episodi così gravi. Ora dovremmo di nuovo sistemare i danni. Siamo preoccupati ma andiamo avanti con il nostro lavoro. Adesso penseremo a sistemare le vetrate, poi le rinforzeremo maggiormente ed installeremo un sistema di controllo con telecamere ed un allarme. Si tratta si misure necessarie per la sicurezza dell’attività».