Trecenta (Rovigo), 30 luglio 2016 - Era rimasto da solo a casa, mentre la moglie e le figlie erano andate a fare una breve vacanza. Solo che al loro ritorno hanno trovato la casa vuota elui sparito nel nulla. A pochi giorni dal tragico epilogo del caso di Paola Astolfi, l’infermiera di Arquà trovata morta dopo essere scomparsa da oltre una settimana, un’altra sparizione fa crescere la preoccupazione a Trecenta. Ad essere sparito nel nulla questa volta è un uomo, Enrico Barbini, 55 anni, residente in paese con la moglie e le due figlie.
L’uomo è stato visto l’ultima volta mercoledì scorso, poi più nulla. L’allarme è scattato giovedì, quando sarebbe dovuto andare a prendere moglie e figlie al termine di una breve vacanza. Le tre donne lo hanno aspettato a lungo, ma di lui nessuna traccia. Al loro ritorno a casa hanno trovato l’abitazione di via Adolfo Azzi vuota, con le finestre aperte. Era sparita anche l’auto di Barbini, una lancia Y targata CY799GL.
Si accende così un altro giallo, questa volta a Trecenta, mentre i familiari di Barbini non si danno pace per quanto potrebbe essere accaduto. Sul caso lavorano i carabinieri della compagnia di Castelmassa, che stanno cercando di ricostruire gli spostamenti dell’uomo negli ultimi giorni. Ormai è una settimana e mezza che Barbini non dà sue notizie. Il cellulare del 55enne scomparso era stato localizzato nella zona di Stienta, dove aveva captato un segnale. Ma quello era stato l’ultimo: non ne sono seguiti altri. L’ansia e la preoccupazione sono alte in paese e anche sui social si stanno diffondendo gli appelli di amici e familiari di Barbini, alla ricerca di un qualsiasi segno del suo passaggio o della sua presenza in Polesine.
Il sindaco Antonio Laruccia lo ricorda come una persona serena e in buoni rapporti con la sua famiglia. «Veniva spesso in Comune per consultare i pc – racconta il primo cittadino –, so che era disoccupato, a parte qualche lavoretto saltuario, ma spero si tratti di un ‘blackout’ momentaneo e che tutto vada per il meglio».