I ladri si calano dal cielo e fanno razzìa di pellicce

Colpo all'Outlet Line in via delle Industrie: bottino da 30mila euro

Razzìa di pellicce all'Outlet Line in via delle Industrie (foto Donzelli)

Razzìa di pellicce all'Outlet Line in via delle Industrie (foto Donzelli)

Rovigo, 20 luglio 2014 - Secondo furto nell’arco di un anno allo spaccio Line srl, in via delle Industrie 45, a Rovigo. Il colpo ieri notte ai danni dell’outlet di pelletteria e abbigliamento che offre marchi prestigiosi, tra cui la linea Navigare. Almeno quattro malviventi, verso l’una e mezza, si sono intrufolati nel locale dal lucernaio. Hanno rubato numerosi capi di abbigliamento, appartenenti a varie griffe nazionali, stipandoli dentro alcune valigie sempre rubate all’interno del negozio. Un bottino di circa 30mila euro di valore.

Una volta usciti, poi, sempre dal lucernaio, i malviventi si sono dileguati a piedi seguendo i binari della ferrovia. Lungo il tragitto che hanno fatto sono state infatti ritrovate alcune targhette dei capi di abbigliamento appena rubati. Il proprietario dello spaccio, Leonardo Venturini, si è accorto del colpo solo ieri mattina e ha fatto immediatamente denuncia. Sul posto si sono precipitate le volanti della polizia e anche gli uomini della scientifica. Il locale era dotato di allarme, ma non è scattato. Probabilmente è stato disattivato dai malviventi. Ma all’interno era presente anche un impianto di videosorveglianza e le immagini saranno ora visionate dalla polizia, che sta cercando di indentificare l’identità dei malviventi, che secondo le prime ricostruzioni sarebbero almeno quattro. 

Sarebbero arrivati in via delle Industrie verso l’una in auto, parcheggiando al di là della ferrovia, a Sant’Apollinare. Poi, si sono intrufolati, hanno prelevato la merce, e sono scappati a piedi, lungo i binari del treno. I capi di abbigliamento che sono stati rubati saranno probabilmente ricettati nel mercato nero. Si tratta del secondo furto in un anno allo spaccio Line Srl. Era novembre del 2013 quando il negozio venne preso di mira dai ladri e fu portato via il registratore di cassa, per un bottino di circa 7mila euro. Proprio in seguito a quell’episodio, il titolare si dotò di un impianto d’allarme e inferriate alle finestre. Che però non sono servite, visto che questa volta i ladri hanno puntato dritto al lucernaio del locale.