La vittima, Gino Giuriola
Costa (Rovigo), 1 agosto 2014 - E’ morto annegato a pochi metri da casa, cadendo nell’Adigetto mentre stava pescando. E’ stato forse un malore a far cadere in acqua Gino Giuriola, 84 anni, residente a Costa proprio a pochi metri da dove stava pescando. L’anziano era uscito di buon mattino per andare a pesca nell’Adigetto a poche centinaia di metri da casa, a Costa di Rovigo, in via Scardona. E proprio in quelle acque che conosceva così bene, praticamente da tutta la sua vita, che però ha trovato la morte, avvenuta in un modo assurdo. Giuriola è infatti scivolato, con ogni probabilità accidentalmente o a causa di un malore nel canale, le cui acque erano molto alte per le forti precipitazioni dei giorni scorsi. L’uomo non è più riuscito a risalire sull’argine, guadagnando la riva, ed ha iniziato ad annaspare fino al momento della morte.
Il suo corpo è stato notato a diversi chilometri di distanza da dove era scivolato in acqua, almeno quattro, da alcuni passanti che hanno fatto scattare immediatamente l’allarme chiamando carabinieri e vigili del fuoco. Purtroppo però era già ormai troppo tardi. Ad effettuare il riconoscimento del cadavere la figlia, chiamata dai carabinieri della stazione di Costa, accorsi sul posto.
Gino Giuriola viveva proprio a Costa, in via Scardona, era sposato e da tempo in pensione. Prima di andare in pensione faceva l’operaio alla Gratteoli di Costa, producendo giocattoli e articoli da gioco. Ultimamente non andava più molto spesso a pescare, ma ieri mattina aveva trovato la voglia e il coraggio. Che gli sono stati fatali. Nato e vissuto a Costa, ci teneva molto al suo paese. Lascia la moglie Elena, e le tre figlie Laura, Daniela e Paola, oltre ai fratelli e i nipotini.