Lite tra bulli, spunta un coltello. L’agguato all’uscita della scuola

La madre del ragazzino si è rivolta ai carabinieri. Tre ricercati

Bulli in azione

Bulli in azione

Rovigo, 13 ottobre 2015 - «Se lo fai di nuovo ammazzeremo te e i tuoi genitori». Questa la minaccia che si è sentito rivolgere un bambino di 11 anni all’uscita dalla scuola, in pieno centro. Erano da poco passate le 13 quando, venerdì scorso, il ragazzino, con lo zaino in spalla, si stava dirigendo a casa a piedi, arrivato allo svincolo di via Toti, è stato vittima di un terribile gesto di bullismo.

Tre ragazzi, presumibilmente stranieri, incappucciati ed a bordo ciascuno di una bicicletta, si sono avvicinati al bambino, minacciandolo con un coltello. Alla base, pare, un gesto dell’undicenne frainteso dal gruppetto di giovani, risultati essere, secondo una prima ricostruzione, anch’essi minorenni. Quest’ultimi avrebbero infatti accusato il bambino di avergli rivolto ‘il gesto dell’ombrello’. I tre ragazzini in bici, secondo il racconto dell’undicenne, lo hanno superato di qualche metro ma poi si sono improvvisamente fermati e sono tornati indietro, avvicinandosi con aria minacciosa.

Uno di questi, vestito con una felpa e con il cappuccio, in quel momento, alzato, ha tirato fuori dalla tasca un coltello, minacciando il bambino: «Se lo fai di nuovo, ammazziamo te e i tuoi genitori» gli ha urlato, puntandogli addosso l’arma.

Il ragazzino, immobilizzato dalla paura ha aspettato che i tre si allontanassero a bordo delle loro biciclette ed è corso a casa, in lacrime, a raccontare l’accaduto ai propri genitori. La mamma, allarmata per quanto successo al figlio appena undicenne, si è rivolta alla stazione dei carabinieri di Rovigo per denunciare l’accaduto.

I militari stanno visionando in queste ore le telecamere del centro storico per cercare di risalire all’identità dei tre ragazzini, frequentanti uno degli istituti scolastici cittadini.

Forse definirlo semplicemente “bullismo” è un po’ riduttivo.

Qui si tratta di minacce vere e proprie e c’è poco da scherzare o prendere sottogamba la questione.

Perché, se le cose in effetti stanno come ha denunciato la mamma del minore al centro della vicenda, questa volta è spuntato anche un coltello. Ben altro che parolacce e qualche spintone. Minacce pesanti: “Facci ancora il gesto dell’ombrello e ammazziamo te e i tuoi genitori”, avrebbero detto. Intanto la notizia dell’episodio di bullismo ha messo in allerta i genitori degli alunni che frequentano le scuole del centro, visto che i tre ragazzini ricercati, risultano girare con un coltello in tasca, pronti a sferrarlo anche per futili motivi. Secondo i carabinieri però, i tre bulli avrebbero le ore contate. L’identificazione del gruppetto sarebbe infatti già avvenuta, grazie alle immagini immortalate dalla video sorveglianza delle attività commerciali che si trovano allo svincolo della via dove si è consumata l’aggressione.

r. m.