Sul posto, per bloccare l’aggressore, un 40enne marocchino, è intervenuta la polizia
Rovigo, 25 luglio 2016 - Sangue e paura sulla strada, in pieno centro a Rovigo. I problemi sentimentali sono degenerati in un vero e proprio pestaggio, ieri mattina, in via Don Minzoni, quando un uomo di origine marocchina ha picchiato l’ex fidanzata e il suo attuale compagno, anch’essi magrebini.
Pugni in faccia, calci, spintoni e schiaffi. Una scena di una violenza inaudita che alle 8 di ieri mattina ha richiamato l’attenzione di residenti e passanti, che hanno allertato la polizia. Al loro arrivo, gli agenti delle Volanti hanno trovato i tre in strada, tra schizzi di sangue e urla di terrore. L’aggressore è stato denunciato dalla polizia per lesioni e portato in questura per essere identificato. Per la donna e il suo compagno, portati in ospedale per essere curati dalle ferite, i medici hanno decretato una prognosi di una ventina di giorni.
Sia la donna, 41 anni, residente a Padova, che il suo attuale compagno, suo coetaneo, sono stati ascoltati dagli agenti della polizia all’ospedale. Gli uomini in divisa hanno provato a ripercorrere gli eventi che hanno portato al feroce pestaggio. Secondo una prima ricostruzione degli agenti, l’aggressore, un marocchino di 41 anni residente a Padova, si sarebbe presentato di prima mattina a casa della donna, con cui in passato aveva avuto una relazione. Quando lei aveva aperto la porta, assieme al suo attuale compagno, era iniziata la discussione, poi degenerata in botte, pugni e spintoni.
L’uomo aveva poi letteralmente trascinato i due amanti fuori casa e la colluttazione era continuata in strada, sotto gli occhi increduli dei passanti e dei vicini. Il feroce pestaggio, soprattutto nei confronti della donna, è stato così violento che ha lasciato tracce di sangue sui muri e sull’asfalto della strada. Le urla disperate della donna avevano però messo in allarme alcuni passanti e residenti della zona. Il tempestivo intervento della polizia ha messo fortunatamente fine alla violenza inaudita dell’aggressore, bloccandolo. Nei suoi confronti è stata in seguito formalizzata una denuncia per lesioni. L’uomo, al contrario delle sue vittime, non ha riportato contusioni né ferite.