Prostitute sfruttate e segregate in casa, un arresto

Scoperta casa d’appuntamento nel quartiere Commenda

L’operazione è stata messa in atto dai carabinieri

L’operazione è stata messa in atto dai carabinieri

Rovigo, 21 maggio 2015 - I carabinieri di Rovigo hanno scoperto una casa d’appuntamento gestita da una cinese di 43 anni, che è stata arrestata con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e sequestro di persona.

Da alcuni giorni gli investigatori stavano tenendo d’occhio un condominio nel quartiere Commenda, dove era stato notato un insolito via vai di uomini. Approfondendo gli accertamenti, i carabinieri hanno concentrato la loro attenzione su X.S., 43enne senza fissa dimora, che di fatto teneva alle “dipendenze” due donne della stessa nazionalità, rispettivamente di 50 anni e di 23 anni, che si prostituivano a clienti del luogo.

Ieri pomeriggio è scattata la trappola dei militari dell’Arma, che hanno bloccato la donna mentre si stava allontanando a bordo di una vettura all’interno della quale i militari rinvenivano una discreta somma di denaro frutto delle prestazioni sessuali. Saliti all’interno dell’appartamento i carabinieri trovavano le due donne chiuse a chiave dentro le rispettive stanze, che venivano liberate e trasportate in caserma per gli accertamenti di rito. La donna veniva quindi dichiarata in arresto e condotta al carcere femminile di Verona.