"Addio Andreea, ragazza gioiosa"

Il cordoglio del sindaco Fiordelmondo: "Lavorava nel pub che frequento. Mi stringo al dolore della famiglia"

"Addio  Andreea, ragazza gioiosa"

"Addio Andreea, ragazza gioiosa"

Mentre si cerca di fare chiarezza sulla morte della dolce Andreea, una morta avvolta ancora da tanti dubbi, il giorno dopo l’ufficialità del dna arriva una pioggia di messaggi di cordoglio a mamma Georgeta, distrutta dal dolore. "E’ arrivata questa mattina - commentava ieri il sindaco Lorenzo Fiordelmondo - la notizia che è di Andreea Rabciuc il corpo rinvenuto nel casolare lungo la Montecarottese. Le indagini proseguono su questa vicenda che ha scosso la nostra comunità. Andreea ha lavorato per diversi anni in un locale della città che mi capita di frequentare (Oscar wilde pub) e che la ricorda come una ragazza gioiosa e autentica. Mi stringo al dolore della famiglia, alla mamma Georgeta va il mio abbraccio più sincero".

In attesa del nulla osta, mamma Georgeta e il suo compagno Simone preparano il funerale che si terrà a Castelferretti, dove la coppia vive da tempo. Sarà un ultimo saluto sicuramente partecipato quello ad Andrea Rabciuc, la cui scomparsa ha tenuto col fiato sospeso gran parte del Paese per quasi due anni. Un momento molto atteso da mamma Georgeta, che fino a meno di un mese fa, prima del ritrovamento dei resti ossei nel casolare di via Monte Adamo 26 a meno di un chilometro dal luogo da cui è scomparsa la mattina del 12 marzo del 2022, continuava a vivere nel dolore misto a speranza. Tanti i dubbi che dovranno essere chiariti nelle prossime settimane: perché l’allora compagno della ragazza Simone Gresti, unico indagato nella vicenda, l’avrebbe ricoperta di insulti in quell’ultima notte a base di droghe nella roulotte appena 800 metri sopra il luogo del ritrovamento? Perché le ha trattenuto il cellulare riconsegnandolo a mamma Georgeta solo un giorno e mezzo dopo e dopo aver cancellato i dati da quello smartphone?

C’era qualcosa da nascondere? La Procura attende gli esiti degli accertamenti irripetibili. In particolare, si attende l’analisi relativa all’entomologo Stefano Vanin, lo stesso che lavorò al caso di Elisa Claps e che dovrebbe essere in grado di stabilire se il corpo sia stato spostato o sia rimasto sempre nel casolare dove lo ha trovato uno dei proprietari, entrato per recuperare della legna in una vecchia cucina dello stabile dove non entrava da anni. I resti di Andreea sono stati trovati per lo più in fondo a una scalinata alta poco più di un metro che porta a un soppalco. Il teschio era invece sui gradini in alto. Lo scenario che si è presentato agli inquirenti aveva fatto pensare ad una caduta dall’alto, non accidentale per come le ossa sono state trovate. Su una trave del soffitto c’era un foulard adibito a corda, legato, come se ci fosse stato appeso il corpo della giovane. Suicidio spinto dall’esasperazione o messa in scena?

Sara Ferreri