Aeroporto, Enac stronca la privatizzazione: "Quella procedura è illegittima"

Chiesto un vertice al Ministero

Ancona, l'aeroporto Sanzio (Foto Antic)

Ancona, l'aeroporto Sanzio (Foto Antic)

Ancona, 29 ottobre 2015 - «Quella procedura è illegittima». Così l’Enac bolla l’iter seguito da Aerdorica per arrivare alla privatizzazione del pacchetto di maggioranza della società. Non una semplice bocciatura, una stroncatura verso la quale adesso si cerca di correre ai ripari. Ma il giudizio con il quale si chiudono le tre pagine arrivate dall’Enac suona come una stroncatura a 360 gradi.

In sostanza la procedura a trattativa privata per l’alienazione delle quote societarie pubbliche posta in essere da Aerdorica spa, società di gestione dell’aeroporto di Ancona, presenta «nel complesso profili di illegittimità». Il parere di Enac, anche se non vincolante ma trasmesso al ministero delle Infrastrutture, blocca di fatto l’operazione che avrebbe dovuto portare i russi di Novaport ad acquisire dalla Regione il 52% delle quote. Un’operazione da circa 22 milioni di euro, che aveva visto l’individuazione di due possibili partner dopo una ricerca di mercato: Novaport era stata scelta dall’assemblea dei soci. Secondo l’Enac bisognava andare ad una gara pubblica: con la strada scelta invece, a giudizio dell’ente, non sembrano sussistere i presupposti per consentire l’operatività concreta dei principi di «trasparenza, non discriminazione, parità di trattamento e concorrenza» enunciati dal «Consiglio di amministrazione, nonché commissione giudicatrice».

A questo punto si cerca di correre ai ripari e Aerdorica è pronta a chiedre un’audizione proprio al ministero alle Infrastrutture. «Stiamo studiando il documento arrivato dall’Enac – spiega l’avvocato della Regione e componente del cda di Aerdorica, Paolo Costanzi – per fare le nostre controdeduzioni. Allo stesso tempo chiederemo di essere ascoltati dal dirigente del ministero che segue la pratica. Il futuro? Studiamo la situazione per verificare tutti i dettagli e, allo stesso tempo, stringiamo la cinghia per far andare avanti lo scalo senza ulteriori problemi. Anzi proprio oggi (ieri, ndr) ho sentito i manager di Novaport che erano in aeroporto dove proseguono nel lavoro di verifica dei bilanci». Ovviamente sul fronte di Novaport bocche sostanzialmente cucite: «Al momento non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione. Abbiamo letto le ultime notizie, ma nulla di più. Andiamo avanti con le nostre verifiche».