Allarme lupi: "Pecore sbranate in pieno giorno"

Risveglio amaro per la Santa Paolina farm, il proprietario e consigliere comunale Alessandrini: "Va rivista la legge che tutela la specie"

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E’ stato un risveglio amaro per Santa Paolina farm a Osimo ieri. Pecore e daini sbranati dai lupi e caos hanno fatto mettere le mani tra i capelli ai proprietari, esausti. "Viva il lupo? Questa è la sorpresa mattutina da noi in fattoria nonostante i cani, il doppio recinto (oltre quattro ettari), le luci accese tutta la notte. Almeno quattro nostri animali ne hanno fatto le spese in pieno giorno. Non ci troviamo nel selvaggio West o fra le sconfinate praterie di Yellowstone ma a 100 metri da una casa, e a qualche centinaia da centri abitati e strade provinciali, nella nostra fattoria - dice Alberto Maria Alessandrini, proprietario della fattoria e consigliere comunale della Lega -. La situazione è diventata insostenibile, in questa zona ogni giorno spariscono cani, pecore, capre, asini. E’ una cosa folle. Non si tratta di certo di un solo esemplare che attacca considerate le proporzioni del danno. Sono in aumento, un problema. La legge che tutela la specie va modificata". La presenza di lupi anche nella vicina Castelfidardo in particolare è balzata più volte alle cronache nelle ultime settimane. Episodi di attacchi ad altri animali e alle imprese agricole che hanno provocato gravi danneggiamenti sul territorio comunale, tra cui quella di Magnaterra. L’Amministrazione comunale ha fatto proprie le segnalazioni interpellando gli enti preposti al fine di concordare un percorso comune che salvaguardi al tempo stesso la specie predatrice e la pubblica incolumità, approntando misure di ristoro, tutela e un sistema di controllo. "Un’emergenza che peraltro – ha aggiunto il sindaco Roberto Ascani – si affianca alla già ben nota criticità creata dai numerosi cinghiali presenti da tempo". All’appello ha risposto Coldiretti Marche attraverso il direttore regionale Alberto Frau, che ha assunto l’impegno di far riaprire in tempi brevi i bandi regionali per finanziare al 100 per cento la costruzione di recinzioni anti-lupo e l’acquisto di cani da guardiania. Intervento da associare all’adeguamento delle tabelle di risarcimento in caso di uccisione di pecore (come accaduto a Castelfidardo) e alla messa in campo di un monitoraggio regionale sulla popolazione di lupi oggi più che mai necessario per comprenderne l’entità. "La questione va affrontata con urgenza visto l’intensificarsi dei casi. Ai cittadini raccomandiamo di tenere cani di piccola taglia al guinzaglio dati gli avvistamenti a ridosso del centro abitato".

Silvia Santini