Antenne telefonia: spuntano tante richieste

La Commissione disertata dalla minoranza dopo il cambio di orario. L’Amministrazione illustra lo scenario e i luoghi dove andranno gli impianti

Antenne telefonia: spuntano tante richieste

Antenne telefonia: spuntano tante richieste

L’antenna sulla collina del Cavallo diventa sempre più un caso politico, la minoranza deserta la Commissione anticipata di 24 ore per problemi personali dell’assessore. Alcuni sono riusciti a farsi sostituire in extremis, mentre altri, non si sono presentati annunciando la loro impossibilità dovuta all’anticipazione dell’appuntamento.

Per chi si aspettava striscioni e Comitato in aula, nulla di tutto ciò. L’assessore all’Ambiente Elena Campagnolo ha preso la parola per rendere tutti partecipi riguardo alla stesura del regolamento del piano antenne: "Speriamo di poterlo condividere il più possibile – ha spiegato l’assessore – ricordo che il Comune per ogni sito ha diritto ad un rimborso annuo di 800 euro, per legge, questo significa che non può trattare il prezzo con il gestore. In città ci sono 60 siti e 1000 elementi (qualsiasi antenna). Durante l’incontro i tecnici hanno parlato anche delle nuove richieste fatte dai gestori: dobbiamo trovare postazioni per soddisfare le richieste dei gestori per i prossimi tre anni. E questo non è semplice. La regola della concorrenza non l’abbiamo stabilita noi, se ci fosse stato un solo gestore sarebbe stato più semplice ma i servizi devono essere coperti da ogni singolo gestore" hanno spiegato i tecnici. Per avere una pianificazione dei siti, sono stati impiegati nove mesi: "Tutte le postazioni tra ferrovia e mare, non sono sul suolo comunale, ma hanno utilizzato siti di proprietà di privati. Un sito individuato è nei pressi del centro commerciale ‘Il Maestrale’ dove c’è un prato e noN sono state individuate abitazioni vicine – proseguono i tecnici – la seconda scelta in area comunale è nell’ex Villa Torlonia, dove il palo più vicinno si trova in un ambiente isolato dagli edifici e non può ospitare più altre antenne. Va coperta anche l’area dall’ospedale al campo sportivo fino al parco della Pace dove mettono ogni estate due pali temporanei vicino all’illuminazione. Qui tutti i gestori vogliono mettere dei pali e abbiamo pensato di sostituire il palo dell’illuminazione del campo sportivo con un di telefonia mobile. Tutte proposte effettuate dopo un’indagine sul campo elettromagnetico".

Amministrazione alla ricerca di un compromesso, dove a rappresentare un problema è il centro storico, anche per l’impatto ambientale: "L’Amministrazione non può vitare" ha spiegato l’Assessore. Per il centro si pensa al tetto della Fenice e al piccolo campanile dell’Auditorium San Rocco. Tecnici e amministrazione hanno assicurato che la cittadinanza sarà informata e si lavorerà in sinergia.