Applausi e commozione per i cittadini illustri

Ecco le civiche benemerenze per meriti sociali, sportivi, culturali e medici. Ovazione per i riconoscimenti alla memoria per Morico e Lausdei

Migration

I giovani, sono stati soprattutto loro, i protagonisti della cerimonia per il conferimento delle civiche benemerenze. Esempi positivi per la città e per i loro coetanei. "C’è la responsabilità di dare sempre il buon esempio" ha commentato Martina Pozzan, che ha ricevuto il Ciriachino d’oro per aver salvato un uomo che stava annegando nel gelido mare invernale. La giovane che si è detta "orgogliosa" del riconoscimento, ha ricordato quei momenti in cui con un gruppo di amici, gli "Albisti anonimi" era al Passetto ad attendere l’alba quando si è accorta di quanto stava accadendo e si è tuffata. Schermendosi con modestia ha detto "fai solo quello che ti viene spontaneo, è stato un gesto istintivo che rifarei". Un gesto la cui reale portata ha fatto fatica a comprendere subito: "Le persone mi dicevano: ‘guarda che hai salvato una vita’, ma io me lo sono dovuta ripetere più volte". "Ai ragazzi della mia età dico che la generosità e la solidarietà fanno sentire bene con se stessi e con gli altri. Donarsi gratuitamente è la cosa che fa stare meglio di tutti".

Tra i premiati anche Carlo Miglietta, il medico che fece scattare le indagini per le vaccinazioni anti-Covid fittizie all’hub vaccinale Paolinelli. "E’ una benemerenza inaspettata: vi era il dovere di intervenire". Testimone del fatto che impegno e forza di volontà portano a raggiungere grandi risultati è stato Luigi Casadei, campione mondiale e record europeo nel giavellotto Mondiali Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici Intellettivo Relazionali). "Un campione nella vita" ha detto la docente Paola Martano. Il giovane atleta, che frequenta l’Eistein Nebbia di Loreto, ha detto: "Raggiungere questi traguardi sportivi per me significa riuscire a superare gli ostacoli e i miei limiti". Tra i premiati i due rettori della Politecnica Sauro Longhi e Gian Luca Gregori, per l’apporto allo sviluppo e all’affermazione dell’Ateneo dorico con riconoscimenti internazionali; Maria Rita Luciani, tra le prime donne pescatrici e sostenitrice dell’associazione Penelope-donne della pesca di Ancona. Riconoscimenti alla memoria che hanno strappato una ovazione, quello a Marco Morico, fondatore dell’associazione Vista Mare e ad Alda Renzi Lausdei, eroina della Resistenza. Applauditissimi per gli stessi riconoscimenti anche Paolino Giampaoli, apprezzato da tutti per il suo impegno di divulgazione dei valori sportivi, Nicoletta Foschi, medico neurologo del Centro Epilessia di Torrette per l’umanità e la professionalità che ha saputo infondere nel suo lavoro, e il parroco di Pietralacroce don Paolo Spernanzoni, punto di riferimento per tutto il quartiere ed in particolare dei giovani. Molte infine le civiche benemerenze agli esponenti delle forze dell’ordine.