Nei porti i bilanci sono in salute. Via libera ai lavori per Fincantieri

Ancona, i numeri dell’Autorità portuale. Sarà allungata una banchina per costruire navi più grandi

Nei porti i bilanci sono in salute. Via libera ai lavori per Fincantieri

Nei porti i bilanci sono in salute. Via libera ai lavori per Fincantieri

di Marco Principini

ANCONA

Il Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha approvato il bilancio consuntivo 2023 dell’ente. Lo scorso anno l’ente ha incrementato le entrate, dovute a canoni demaniali, proventi dalle autorizzazioni per operazioni e servizi portuali e per i traffici passeggeri, tasse portuali e di ancoraggio. È stato registrato un avanzo di 12,6 milioni nella parte corrente, che comprende un acconto relativo al risarcimento assicurativo di 6 milioni per l’incendio dell’ex Tubimar nel porto di Ancona. Le entrate in conto capitale ammontano invece a 44,9 milioni, in prevalenza fondi statali per le infrastrutture portuali e del Pnrr per la realizzazione del programma di opere nei porti Adsp. Le uscite correnti, pari a 11,7 milioni, sono state inferiori alle previsioni. L’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2023 ammonta a 289.705.471,16 euro, di cui 444.264,59 euro è quello disponibile.

Fra gli elementi positivi della gestione contabile 2023 dell’Autorità di sistema portuale, la bassa incidenza del costo del personale sulle entrate correnti del bilancio, pari a poco meno del 17%, e i tempi di pagamento dei fornitori Adsp, che risultano essere in media di 20 giorni rispetto ai 30 giorni previsti dalla legge. "Esprimo soddisfazione per i risultati di quello che possiamo considerare un bilancio virtuoso - ha commentato il presidente Vincenzo Garofalo -. Un risultato raggiunto grazie al lavoro condiviso da tutta la struttura Adsp". Il Comitato di gestione ha anche adottato l’adeguamento tecnico funzionale all’attuale Piano regolatore portuale per l’allungamento della banchina ‘ex materiali ferrosi’ dello stabilimento Fincantieri. La banchina è lunga 110 metri. L’intervento consentirà di portarla a 260 metri così da avere un fronte di accosto adatto alle necessità di costruzione delle navi di sempre maggiori dimensioni e tonnellaggio. L’Adsp del Mare Adriatico Centrale raggruppa i porti di Ancona, Falconara, Pescara, Pesaro, San Benedetto del Tronto e Ortona.