Marche verso zona arancione, mancano 45 ricoveri al cambio colore

I dati di ieri fanno registrare 255 posti letto occupati in area medica mentre scendono leggermente quelli delle terapie intensive

La terapia intensiva dell’ospedale di Torrette

La terapia intensiva dell’ospedale di Torrette

Ancona, 10 gennaio 2022 - Mancano 45 posti letto nelle aree non intensive degli ospedali marchigiani per entrare in zona arancione. Da una parte, analizzando l’incredibile e inarrestabile crescita dei contagi, il traguardo dei 300 posti letto occupati da pazienti Covid potrebbe apparire immediato, ma se si guarda l’andamento dei ricoveri ci si accorge che pur di fronte a un aumento costante la curva sale ma in maniera non così repentina.

Ieri ad esempio i ricoveri complessivi sono aumentati di 2 unità (309), di cui 54 (-2) in terapia intensiva e 255 (+4) in area medica. Aumenta la pressione sugli ospedali della provincia anconetana. A Torrette i reparti Covid sono al limite della capienza, con 17 in terapia intensiva, 8 in semi-intensiva e 37 in malattie infettive, ma soprattutto con 8 pazienti sintomatici il cui quadro clinico è da valutare. Necessario riattivare l’area Covid all’Obi (Osservazione breve intensiva) del pronto soccorso. Più o meno stabili i numeri all’Inrca, a Jesi e a Senigallia, mentre respira per un giorno il pediatrico Salesi.

La percentuale dei pazienti non vaccinati è sempre altissima, all’incirca attorno al 75%. A Torrette non ci sono pazienti vaccinati in terapia intensiva e in generale tra i vaccinati non ci sono persone che hanno ricevuto la terza dose. Dopo le 8 vittime del giorno precedente, ieri si temeva un altro bilancio nero e invece alla fine i decessi sono stati 2: una 72enne di San Benedetto morta all’ospedale di Ascoli Piceno e una 85enne di Vallefoglia deceduta a Pesaro. Nuovo aggiornamento a 3.291 di cui 1.048 erano residenti in provincia di Ancona.

Veniamo ai contagi, 1.884 nelle ultime 24 ore di cui ben 749 rintracciati in provincia di Ancona che ha superato i 51mila contagi da inizio pandemia, triplicando quasi quelli dell’Ascolano e del Fermano. I dati di Ancona fanno di nuovo schizzare in alto il tasso di incidenza a oltre 840 casi ogni 100mila abitanti (+70 casi) mentre il tasso di positività (rapporto tra tamponi processati e positivi) è al 15,6%.

Sul numero totale dei positivi aumenta il numero dei vaccinati con 2 dosi, ieri al 62% mentre le classi di età a maggiore rischio sono la 25-44 anni e 45-59 anni. Per quanto riguarda il confronto dell’incidenza "siamo tra le migliori regioni per numero di casi, se guardiamo il centro Italia: Umbria 2.000 su 100.000, Toscana 2.500, Abruzzo 2.000 e Lazio a 1.400; noi delle Marche siamo a 840, la miglior performance del centro Italia" si legge on una nota dell’Osservatorio Epidemiologico regionale. Nelle Marche sono oltre 27mila le persone in isolamento di cui quasi 20mila asintomatici.