di Silvia Santarelli
Scoppia il ‘Caso Canestrari’, l’ultimo scivolone di questa amministrazione è dell’assessore alle attività produttive. Una foto con le terga al vento assieme ad alcuni amici, una goliardata pubblicata sulle stories del suo profilo Instagram che non è sfuggita agli occhi di molti senigalliesi, i quali non hanno risparmiato critiche social al gesto, ricordando anche poi i precedenti di altri amministratori.
A chiedere le dimissioni di Canestrari, è l’avvocato Simeone Sardella, ex consigliere del Partito democratico: "Se la notizia è vera, l’assessore in questione dovrebbe dimettersi – tuona Simeone Sardella, consigliere Pd – e se non lo fa, il sindaco della mia città dovrebbe immediatamente ritirargli le deleghe. Quando si ha un ruolo istituzionale ci sono limiti che non andrebbero mai superati. E per di più le terga vengono mostrate accompagnate dalla musica di Sfera Ebbasta, che a me ricorda solo il giorno più triste della città (la tragedia della Lanterna Azzurra). Bisogna essere esemplari in tutto. Tanto a maggior ragione, in un periodo in cui basta fare un giro sul lungomare per assistere alla degenerazione dei costumi e dell’etica dei comportamenti impressionante nelle generazioni più giovani. Non mi rappresenta e non può rappresentare una città chi si abbassa i pantaloni e mostra le parti intime anche se solo per spirito goliardico. Dimissioni immediate per favore". Si è limitata a commentare con una breve frase che accompagna la foto incriminata Stefania Pagani, consigliera di Vola Senigallia: "Gli amministratori di Senigallia ci stanno svelando, man mano, il lato migliore di sé…".
Ad intervenire è stato anche il capogruppo del Partito democratico, Dario Romano: "Se tra le persone ritratte nella foto ci fosse anche l’assessore Canestrari, saremmo di fronte ad un fatto grave per un amministratore pubblico. Non si può derubriacare tutto a ‘goliardata’ o ‘libertà di espressione artistica’, come potrebbe dire il nostro sindaco – spiega Romano –, mai nessun amministratore pubblico a Senigallia si era spinto così tanto in là: ci ricordiamo al massimo di quando l’ex assessore Gennaro Campanile venne travolto dalle critiche per la sua foto a miss Lato B, ma la situazione non è paragonabile. Ancora più svilente è che la colonna sonora del post sia una canzone di Sfera Ebbasta, un’altra caduta di stile alla luce dell’intitolazione del Ponte 2 giugno alle vittime della tragedia di Corinaldo". Tantissimi anche i commenti dei cittadini dove c’è anche chi ha smorzato l’accaduto commentando con un "Ridemoce su".