
I bagni pubblici di Castelferretti sono stati ristrutturati: ne ha dato notizia ieri il sindaco che ha invitato tutti al massimo rispetto
Dopo gli episodi di vandalismo – da ultimo, a Castelferretti, lo scivolo di piazza 2 Giugno danneggiato dai petardi nella notte di Capodanno –, cui è seguita la riqualificazione di alcuni arredi comuni della frazione e nell’attesa delle nuove telecamere della videosorveglianza in un’area verde, il sindaco Stefania Signorini chiede "rispetto per questi oggetti perché sono di tutti noi". Lo ha fatto ieri pubblicamente, dando notizia dei bagni pubblici appena ristrutturati proprio a Castelferretti. Bagni che si trovavano in condizioni di degrado da tempo e che, ora, sono stati riqualificati dagli operai comunali. Allo stesso tempo il primo cittadino ha ricordato il ripristino del gioco nella piazzetta castelfrettese e l’arrivo delle nuove panchine in resina effetto legno, materiale resistente alle intemperie che non ha bisogno di particolari manutenzioni. Sono state anche rinforzate internamente con lamiera zincata, capace di resistere ai danneggiamenti. Le sedute hanno sostituito quelle rovinate dal tempo e dall’usura. Per la piazza, ad ogni modo, si attende un progetto di manutenzione complessiva del verde e la sistemazione della pavimentazione. E in tutto questo, per tenere alla larga i teppisti, si confida molto nell’installazione delle telecamere che, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, potrebbero rappresentare un deterrente contro le condotte improprie e irrispettose delle regole. Per alcuni servizi che sono tornati al loro posto, però, a Castelferretti tiene banco la situazione dell’ufficio comunale chiuso al pubblico da svariate settimane, secondo le segnalazioni. L’Anagrafe, ad esempio, aveva subito danneggiamenti importanti in conseguenza dall’alluvione del settembre 2024 e allora i cittadini hanno chiesto risposte in merito ai tempi di riapertura e se, soprattutto, nel 2025 ha già ripreso le sue attività. Un presidio molto importante per i residenti del paese, specie per l’utenza più anziana, onde evitare che la stessa debba raggiungere il centro di Falconara.