Batosta col Campobasso: "La Vigor saprà rialzarsi"

Mister Clementi non fa drammi dopo la cinquina rimediata dalla capolista "Dobbiamo voltare pagina, ci sono molti spunti positivi da cui ripartire" .

Batosta col Campobasso: "La Vigor saprà rialzarsi"

Batosta col Campobasso: "La Vigor saprà rialzarsi"

Una sconfitta netta, un epilogo probabilmente troppo severo, ma quei cinque gol subiti in casa sono un boccone amaro da digerire. Eppure la Vigor, nonostante il 2-5 rimediato dal Campobasso, non ha mai rinunciato a giocare, anzi ha seguito la filosofia di mister Clementi, tanto da imporre ai "lupi" molisani il proprio ritmo per una buona mezz’ora. Poi l’inerzia del match è cambiata, merito soprattutto della truppa di Pergolizzi; da quel momento i senigalliesi non sono più riusciti a riprendere il pallino del gioco. Giocarsela a viso aperto contro una squadra che punti deboli non ne ha, è una dimostrazione di coraggio. Clementi si è affidato a una formazione piuttosto sbarazzina, con Beu e Scheffer (non al meglio) sugli esterni pur di avere tre over nel reparto avanzato. Un tentativo interessante che però non ha portato i risultati sperati.

Un’altra chiave di lettura interessante della disfatta rossoblu riguarda Sabah Kerjota: il funambolo albanese, anche lui acciaccato, ha dovuto fare i conti con la maestria tattica di Pergolizzi che, pur di limitarlo, ha spostato sulla corsia di sinistra Bonacchi, un osso durissimo da superare, tant’è che l’ex Fano è riuscito a limitare le scorribande offensive di Kerjota con apparente scioltezza. "Volevamo vincere, purtroppo non ci siamo riusciti, ora dobbiamo solo voltare pagina. Dispiace, soprattutto per i tifosi, straordinari anche in questa occasione – dice mister Clementi –. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti, chiaramente il verdetto del campo dice altro, indubbiamente però avevamo di fronte una formazione eccezionale che non è prima per caso. Al di là di questa sconfitta, ci sono molti spunti positivi da cui ripartire". Qualche nota lieta infatti c’è, basti pensare al rientro di Capezzani, dopo mesi di infortuni e contrattempi, oltre alla risposta di un pubblico sempre presente e appassionato. La Vigor, inoltre, è riuscita a preservare il quinto posto, l’ultimo valido per staccare il biglietto playoff. Non solo, nel girone di andata la formazione vigorina è uscita con le ossa rotte dal tris di sfide contro Chieti, L’ Aquila e Campobasso: tre sconfitte pesanti e zero gol segnati. Il girone di ritorno ha invece proposto una formazione più consapevole e matura costretta ad alzare bandiera bianca solo al cospetto dei molisani, che non perdonano alcun errore. Di certo, quest’ultima batosta è stata la più sonora degli ultimi anni, ragione per cui Clementi dovrà lavorare sul morale, anche se la Vigor ha sempre dimostrato di sapersi rialzare ad ogni scivolone.

Nicolò Scocchera