"Approvare il bilancio nella prima metà di gennaio non è certo la morte di nessuno. Era quasi una consuetudine del passato e non compromette per nulla l’operatività dell’ente". Il sindaco Daniele Silvetti conferma dunque le indiscrezioni pubblicate dal Carlino sullo slittamento della votazione e dell’approvazione del bilancio preventivo 2025-2027 a gennaio.
In fondo i tempi tecnici sarebbero davvero stretti visto che la prima di almeno una dozzina di commissioni per discutere tutti gli argomenti del bilancio non dovrebbe essere fissata prima del 19 dicembre. Con le feste natalizie e i fine settimana di mezzo sarebbero appena tre o quattro i giorni a disposizione per le commissioni, rendendo quindi impossibile qualsiasi approfondimento.
Lunedì prossimo, tuttavia, sarà la capigruppo richiesta dal presidente del consiglio comunale, Simone Pizzi, a confermare ufficialmente la data: "Lo schema di bilancio è stato definito tecnicamente dagli uffici lunedì e approvato solo martedì pomeriggio dall’esecutivo _ spiega Silvetti _. Adesso si apre il percorso di concertazione sia interno al Comune nelle commissioni che esterno. Nessuna volontà di escludere, non ci appartiene, ma un dialogo che prosegue".
Fino a qui la modalità di discussione, dopodiché c’è l’analisi del documento di previsione e dopo una prima lettura arriva il duro attacco del Partito Democratico sulla manovra: "Grande Ancona e grandi aumenti scrive il gruppo consiliare Dem _. Mentre Silvetti e Ciccioli si dividono le poltrone, si parla solo di poltrone e si continuano a dare incarichi, ricchi premi e cotillon, il bilancio verrà approvato poi.
Il Grande Sindaco della Grande Ancona che si sceglie, a spese della collettività, il suo grande ‘Consigliere del Sindaco e poi fa una grande retromarcia, ma il suo ormai ‘ex consigliere’ ancora continua a rimanere e il Comune continua a pagare. Nel frattempo, tra le pieghe del bilancio, si conferisce un altro grande incarico di consulenza da 120 mila euro per marketing e turismo.
E invece di fermarsi e capire che una città cosi non può essere governata preparano dei grandi aumenti. Aumenta la TARI, lo diciamo da mesi, aumentano le tariffe della sosta e di molto le tariffe dei cimiteri: tumulazione, inumazione, loculi. Aumenta il biglietto per il trasporto dei disabili, le tariffe dei taxi, i costi per gli ingressi in piscina. La festa è finita e tutti noi paghiamo, nel senso del termine, i grandi errori del Grande Sindaco".