
La segnalazione del professor Bonifazi, ex consulente ambientale del Comune è stata raccolta subito da Sergio Ceradini che annuncia grandi novità: "Accordo con il sindaco per il Pia 2. Presto firmeremo la convenzione".
L’immagine allegata testimonia come dal 24 ottobre 2024 non funziona più, l’ho verificato anche il mese scorso, il sofisticato sistema di rilevamento, detto SPRAY, degli inquinanti a scala di 500 metri che avevo voluto da Arianet per conto di Arpam, finanziandolo con il PIA. Tuttora l’Arpam non mi risulta capace di fare le previsioni, definite forecast nell’immagine, essendo affezionata alla più rassicurante stazione fissa di Cittadella.
L’affondo sui social del professor Floriano Bonifazi, ex consulente per l’ambiente del comune di Ancona, in realtà incarico mai acquisito viste le divergenze strategiche con la giunta di centrodestra, è diretto e chiama in causa l’Agenzia regionale per l’ambiente delle Marche. Proprio al vertice dell’Arpam ci siamo rivolti per chiarire: "Si tratta di un nostro sistema previsionale ed effettivamente c’è stato un disguido, ma non tanto nel funzionamento delle rilevazioni dei dati, quanto nel sistema informatico che trasmette i dati giornalieri al Comune". La risposta è affidata al Direttore tecnico dell’Arpam, Sergio Ceradini, in carica esattamente da un anno, che aggiunge: "Dopo la sua segnalazione abbiamo effettuato tutte le verifiche del caso e in effetti la pubblicazione della mappa delle rilevazioni, da oggi fino a tre giorni, non è aggiornata. Ci tengo a dire, tuttavia, che il sistema funziona e i dati tecnici sono aggiornati, ripeto, dobbiamo capire il disguido informatico con la ditta esterna che cura la parte informatica".
Al netto del disguido sulle rilevazioni, Ceradini conferma l’accordo annunciato dal sindaco Silvetti per la gestione del PIA 2 dopo il divorzio con Bonifazi. Un annuncio datato ormai, che si basa su un finanziamento triennale di circa 200mila euro di cui ancora non si vedono atti pratici. Il Direttore tecnico Arpam chiarisce in parte questo orizzonte: "Tutti gli aspetti preliminari dell’accordo sono già stati definiti _ spiega Ceradini al Carlino _. nel giro di pochi giorni, una decina al massimo, firmeremo la convenzione che lega Comune e Arpam per il PIA 2 che seguirà quanto indicato dal piano precedente. Due centraline in città sono poche? Non spetta a me dirlo, intanto posso dire che come primo atto avvieremo una campagna di monitoraggio di alcuni siti che secondo noi potrebbero essere ideali per piazzare le centraline di rilevamento. Non spetta ad Arpam neppure indicare se aggiungerne delle nuove, se sostituire quelle esistenti (dentro il parco della Cittadella e alla Palombella, ndr.) in altri siti della città, che siano in centro, al porto o in altre zone. Questa campagna durerà alcune settimane e ci darà delle indicazioni importanti per pianificare l’intervento. Negli accordi operativi è prevista anche una parte epidemiologica che sarà curata e coordinata da un nostro esperto medico".