
Dopo che il maltempo ha fatto rimandare la riunione, i residenti tornano a protestare per l’insediamento industriale.
Il consiglio di quartiere è stato cancellato per maltempo giovedì ma non si è spenta la rabbia e la sete di verità del comitato dei residenti di Casenuove, Villa e San Paterniano sull’ampliamento dell’impianto di conversione di produzione da biogas in un impianto di produzione di biometano da realizzare in località Coppa. In realtà, dicono tra le varie cose, gli impianti sarebbero due: "Trovare una comunità come Osimo che accetta di ospitare due impianti (uno in località Coppa e uno a poca distanza in via di Jesi) che tratteranno centinaia di migliaia di tonnellate di materiale, di cui decine di migliaia di deiezioni di polli, è un affarone solo per gli imprenditori del settore mentre alla comunità resta solamente il peso", urlano. Non accettano quanto dichiarato dalla società Sgr Bio Osimo 1 che ha fatto sapere che l’impianto rappresenta un esempio eccellente di economia circolare. "Stoccare tutta quella pollina, liquami vari e digestati praticamente a cielo aperto non emetterà sostanze nocive e cattivi odori? Lo spandimento del digestato richiede la disponibilità di migliaia di ettari di terreno sottoposti ad una enorme e continua pressione ambientale. C’è poi l’aspetto legato alle emissioni odorigene. I cittadini, finora tenuti all’oscuro, hanno richiesto l’accesso agli atti perché sarebbero addirittura due le richieste di autorizzazione avanzate alla Regione da Sgr per due impianti che distano appena tre chilometri. I centri abitati di San Paterniano, Casenuove, Padiglione, Campocavallo, Passatempo e non solo conteranno tutti quei mezzi di trasporto di reflui zootecnici e colture dedicate".