REDAZIONE ANCONA

Buche, il paradosso di Massignano: "Prigionieri di Comune e Parco"

Situazione disastrosa peggiorata dalle piogge di questi giorni, il comitato di residenti attacca: "L’amministrazione non fa nulla, noi siamo disposti a fare da soli ma l’ente del Conero non dà permessi".

Ecco la situazione disastrosa lungo l’ex via Betelico a Massigano

Ecco la situazione disastrosa lungo l’ex via Betelico a Massigano

Le strade vicinali, il paradosso e la maledizione di chi ci vive. L’esempio dei residenti lungo l’ex via Betelico, a Massignano, la strada che dalla frazione del Conero scende verso il territorio comunale di Sirolo, è esemplare in tal senso. Il tracciato è ridotto in condizioni disumane, buche come crateri, rischio per l’incolumità delle persone e per i mezzi e il tutto aggravato dalle piogge della settimana scorsa che hanno portato a valle fango e detriti. Servirebbe un intervento, tuttavia, e qui sta il vero paradosso, pare non si possa fare nulla: "L’amministrazione comunale non risponde alle nostre richieste d’aiuto e quindi non interviene – spiega il vicepresidente del Comitato di residenti della zona, Corrado Capobelli – ma se volessimo risolvere il problema noi stessi non possiamo farlo perché trovandoci in area Parco del Conero non avremmo mai il permesso di farlo. Riassumendo, il Comune non interviene per tappare le buche in quanto spetterebbe a noi frontisti e quindi se ne lava le mani, ma dall’altra parte l’Ente Parco ci vieta qualsiasi intervento. Il problema, cari signori, è che noi siamo davvero stanchi e non ne possiamo più di farci prendere in giro dalle istituzioni. La giunta di centrodestra ha vinto le elezioni comunali dell’anno scorso anche con i voti delle frazioni, la gente si aspettava un cambio di passo, ma invece le cose vanno peggio di prima. Fino al 2023 ogni tanto il Comune veniva a sistemare la strada per quanto possibile, adesso lo zero assoluto. Personalmente sono andato almeno una mezza dozzina di volte per parlare col sindaco o con altri, non sono mai stato ricevuto e nessuno ha mai risposto alle mail inviate".

Il tratto di strada in questione, sulle mappe frazione Montesicuro con gli annessi numeri civici che arrivano fino al 101, è lungo tra i 3 e i 4 chilometri. I residenti in questo tratto di percorso sono almeno una trentina di famiglie. A un certo punto arriva il confine comunale e la competenza passa da Ancona a Sirolo prendendo il nome di via Piancarda. Un percorso, passando da un territorio all’altro, in cui oltre alle famiglie insistono una decina di bed and breakfast e agriturismi, maneggi, aziende agricole; insomma, una zona di pregio, ma qui si assiste a un altro paradosso: "Da quanto ne so – insiste Capobelli – quando si passa nel territorio di Sirolo la strada diventa comunale, mentre per noi è vicinale, e come per magia diventa non dico perfetta ma quasi. Niente buche e pericoli per chi guida un qualsiasi mezzo a due e quattro ruote".