GIULIANO
Cronaca

Camerieri e venditori per i clienti

Giuliano

Lanzetti*

Ci sono alcune facce della crisi del personale che da diversi anni a questa parte attanaglia hotel, ristoranti e bar di tutta Italia, dove più che altrove reperire dipendenti qualificati è diventata un’impresa. Dagli aspiranti camerieri che chiedono di poter lavorare in nero per non perdere il reddito di cittadinanza ai candidati che, dopo un primo colloquio, spariscono letteralmente nel nulla, da quelli che si rifiutano di lavorare nel fine settimana a cuochi e baristi con famiglia e mutuo a carico che, a causa della pandemia, hanno abbandonato la professione in favore di occupazioni più stabili. Senza dimenticare gli "scippi" di collaboratori tra locali concorrenti ("50 euro in più e ti salutano"). Con la pandemia molti professionisti del settore con un mutuo e una famiglia alle spalle hanno preferito andare a lavorare in altri settori. Le nuove leve invece non hanno più lo spirito di sacrificio che ha contraddistinto le generazioni precedenti. Nessuno è più disposto a fare un lavoro su turni spezzati, che non garantisce uno stile di vita regolare, che impiega nel fine settimana e durante le festività. Dato il turnover elevatissimo i ristoratori credono che investire risorse e tempo nella formazione di chi dopo un anno li lascerà non ha senso. Qualsiasi collaboratore inserito in un posto di lavoro che non gli consente possibilità di crescita economica, lavorative e personale alla lunga tende a demotivarsi e a mollare. La figura del cameriere oggi giorno dev’essere intesa non più in senso tradizionale, cioè come chi porta una pietanza, ma come un fidelizzatore di clienti capace di incrementare continuamente lo scontrino medio. I nodi del mercato del lavoro saranno al centro tra l’altro dell’edizione 2022 di "Camerieri venditori", il corso dal vivo dedicato alla vendita professionale di sala martedì a Rimini, promosso e organizzato da me, dove tra i partecipanti ci saranno anche ristoratori e imprenditori della provincia di Ancona".

* titolare del Bounty di Rimini, ceo e creatore di Pienissimo, azienda leader nel settore della formazione di imprenditori della ristorazione