"Cappuccino di mosciolo Una nostra invenzione"

"Cappuccino di mosciolo  Una  nostra invenzione"

"Cappuccino di mosciolo Una nostra invenzione"

Angela Giordano, due donne in cucina nel 2023 debbono lottare ancora coi pregiudizi?

"Sì purtroppo, da nord a Sud quando a una donna chef viene affidato un ruolo decisionale iniziano i pregiudizi, le risatine. Finchè ti occupi della parte più semplice tutto bene, ma quando ti occupi della regia, della parte organizzativa il tuo essere donna viene notato. Per fortuna qui al Molo questo non accade, collaboriamo con tutti cercando di rendere felice chi viene a gustare i nostri piatti".

Da che esperienze viene?

"Sono diplomata al Turistico di Amalfi e mi sono avvicinata al mondo della ristorazione iniziando a lavorare in vari ristoranti in costiera amalfitana, per poi approdare alla pasticceria di Sal De Riso dove ho capito che quella era la mia strada. Poi a Milano al ristorante Alice della chef Viviana Varese, una stella Michelin , ho conosciuto e perfezionato nuove tecniche da abbinare ai suoi sapori tradizionali. Qui ho conosciuto Gabriela, siamo in simbiosi. Lavoriamo e viviamo insieme ad Ancona. Siamo diverse caratterialmente ma complementari".

Un pregio e un difetto di Gabriela?

"Non cura molto l’estetica del piatto, ma per quanto riguarda precisione e tecnica è imbattibile".

Il suo sogno?

"Aprire un ristorante tutto nostro. Stiamo cercando di valorizzare i prodotti di questa terra".

Un esempio?

"Il cappuccino di mosciolo: lo abbiniamo ad una spuma di patate e gocce di salsa pompelmo e crostini ricoperto da schiuma di latte: come un cappuccino".