GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Casa di comunità, l’Ast promette 30 posti letto

Vertice tra il sindaco Fiordelmondo, il dg Stroppa e il direttore amministrativo Piercamilli: sul tavolo anche il futuro dell’ex ospedale

Da sinistra, il sindaco Fiodelmondo con il dg Stroppa e Piercamilli

Da sinistra, il sindaco Fiodelmondo con il dg Stroppa e Piercamilli

Casa di comunità ed ex ospedale, summit tra il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e la governance dell’Azienda sanitaria territoriale di Ancona. Ieri in Comune, infatti, sono arrivati il direttore generale Giovanni Stroppa e il direttore amministrativo Sonia Piercamilli. Nel corso dell’incontro Fiordelmondo ha posto innanzitutto l’accento sulla casa di comunità, rispetto alla quale il progetto prevede 30 posti di cui però solo 16 finanziati.

Al riguardo il dottor Stroppa, secondo quanto riportato dall’Ente in una nota, "ha ribadito che sono in atto tutte le iniziative necessarie a reperire le risorse – stimate in circa un milione di euro – per garantire la copertura di tutti i 30 posti".

Sponda municipio, "sarà importante, a questo riguardo, che la Regione Marche mantenga gli impegni assunti con atti concreti prima del termine del mandato amministrativo". Il discorso è stato poi esteso alla questione dell’ex ospedale di Viale della Vittoria. Al di là dell’area di sosta ad uso pubblico già condivisa con l’Ast – con la porzione che insiste su Viale della Vittoria che sarà presto messa nelle disponibilità del Comune – la discussione si è incentrata sul più ampio piano di recupero dell’area. E in tal senso tanto il sindaco Fiordelmondo, quanto il direttore generale dell’Ast di Ancona Stroppa hanno espresso "l’impegno a una condivisione del progetto di recupero, condivisione che dovrà vedere coinvolta anche la cittadinanza, rispetto alla quale per altro vi sono state già prime forme di coinvolgimento che hanno visto protagoniste le scuole superiori ed associazioni", la prosecuzione del comunicato.

Intanto, oggi, si terrà un nuovo aggiornamento tra il sindaco Fiordelmondo e il direttore generale Stroppa. Appuntamento nel giorno in cui, tra l’altro, è programmata l’assemblea dei sindaci che, tra i vari argomenti, dovrà affrontare anche le questioni sollevate dal territorio e relative al personale ospedaliero e alla medicina di continuità. E sempre in materia di sanità a Jesi, infine, sono stati consegnati i lavori del primo stralcio della riqualificazione della casa di riposo di via Gramsci.

Investimenti per 2,5 milioni, rispetto ai circa 7 milioni di euro totali che saranno necessari per l’adeguamento normativo e l’ampliamento della capacità ricettiva della struttura. È prevista anche la realizzazione di una sezione dedicata alla Residenza sanitaria assistenziale, vale a dire dove si completa il percorso sanitario della persona generalmente anziana che esce dall’ospedale, in attesa o di rientrare a casa o di essere ospitato in una residenza protetta. I lavori di riqualificazione saranno organizzati in maniera tale da non interferire con la piena funzionalità della struttura che attualmente ospita 105 anziani. Una volta terminato l’intervento, si raggiungerà una capienza di 133 posti.