Caterpillar Jesi, arriva anche il ministro Orlando. A Natale tutti davanti all’azienda

Stamattina due pullman partiranno per Roma per partecipare allo sciopero generale nazionale indetto da Cgil e Uil. Fiordelmondo: "Non molleremo finché non ritireranno i licenziamenti". Appello a Draghi e a Di Maio perché interceda con gli Usa

Sarà un Natale amarissimo per i lavoratori della Caterpillar di Jesi

Sarà un Natale amarissimo per i lavoratori della Caterpillar di Jesi

Jesi, 16 dicembre 2021 - Una grande manifestazione a due giorni dal Natale in piazza della Repubblica con corteo e concerto a cui potrebbe partecipare anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando che ha dato la propria disponibilità a venire in città e volti noti della politica nazionale. Ci stanno lavorando sindacati e lavoratori. Stamattina all’alba due pullman con 100 lavoratori Caterpillar partiranno da via Roncaglia per la grande manifestazione in occasione dello sciopero generale nazionale indetto da Cgil e Uil di Roma. Quello dei lavoratori Caterpillar sarà un Natale che non dimenticheranno più.

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"Anche a Natale continueremo a presidiare i cancelli della fabbrica – commenta Davide Fiordelmondo -. Noi non molleremo fino a che non sarà revocata la procedura di licenziamento". Una procedura aperta venerdì scorso, con una comunicazione via Pec inviata poco dopo l’annuncio verbale in Confindustria e che lascia 75 giorni di tempo prima dell’invio, in assenza di mediazioni o accordi, delle lettere di licenziamento individuali. Ieri a Palazzo Madama il senatore Antonio Saccone, portavoce nazionale dell’Udc e commissario regionale del partito nelle Marche ha rimarcato: "Riteniamo inaccettabile la decisione, grottesca e inqualificabile la modalità con cui il direttore dello stesso – scortato addirittura da bodyguard – ha comunicato la decisione ai lavoratori. Un Natale nero per quasi 300 dipendenti che dall’oggi al domani stanno rimanendo in mezzo a una strada. Su questo, ringrazio il governatore Francesco Acquaroli, e il presidente del consiglio regionale, Dino Latini, che si sono subito attivati, insieme a tutte le forze politiche regionali, appellandosi al premier Draghi". Si fa anche appello al Ministero per gli Affari Esteri, affinchè "ponga in essere quella moral suasion opportuna per risolvere questa questione che investe, senza alcun dubbio, anche i cordiali e sempre collaborativi reciproci rapporti tra stati". Nessun esponente dell’attuale maggioranza da venerdì scorso si è recato ai cancelli della Caterpillar in segno di vicinanza ma dal Comune ora annunciano: "La vertenza Caterpillar arriva in Consiglio comunale. Nella seduta di lunedì (alle 17) i rappresentanti delle organizzazioni sindacali interverranno per dare voce alle fortissime preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori e perillustrare le iniziative volte a sensibilizzare cittadini e istituzioni al fine di tenere alta l’attenzione su questa sconcertante e drammatica vicenda. Il Comune continua a mantenere uno stretto contatto con la Regione Marche per condividere il percorso che possa presto portare la vertenza sul tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico ed avviare quanto prima un confronto diretto con la proprietà volto a scongiurare il peggio".