MARINA VERDENELLI
Cronaca

Ancona, alle Leopardi ‘scompare’ una prima. Nell’unica classe ben 29 studenti

I genitori: "Avevamo già comprato tutti i libri"

RISTRUTTURATA La scuola media Leopardi è stata da poco ristrutturata e messa a norma per quanto riguarda il fronte antisismico

Ancona, 31 agosto 2018 - Iscrivono i figli alla prima media Leopardi e a pochi giorni dall’inizio della scuola si ritrovano una comunicazione scritta dalla preside che dovranno andare invece alla media Pascoli. Il tutto a libri di testo già acquistati. Bufera all’istituto comprensivo "Novelli Natalucci" dove i genitori degli alunni sono pronti a scrivere all’Ufficio Scolastico Regionale denunciando quanto accaduto e chiedendo di risolvere il problema.

"Dovevano fare due classi prime – racconta una mamma che chiede di rimanere anonima – perché l’iscrizione alla media Leopardi l’hanno fatta 38 ragazzini di cui uno disabile. Iscrizioni inviate a febbraio. Da giorni stavamo chiamando la segreteria scolastica perché ancora non erano uscite le classi. Oggi (ieri per chi legge, ndr) sono iniziate ad arrivare le mail della preside ai genitori i cui figli non potranno andare alle Leopardi ma dovranno andare alle Pascoli". Le due scuole medie, che si trovano una in via Veneto (le Leopardi) e una in via Ferrucci (le Pascoli), appartengono allo stesso istituto comprensivo guidato dalla preside Angelica Baione. Stando ai genitori alle Leopardi l’unica classe di prima media fatta sarà di 29 alunni. Il trasferimento per le Pascoli sarà per gli altri nove.

La scelta ha fatto alzare la protesta non solo delle famiglie degli alunni che sono rimasti fuori ma anche di quelle che hanno visto i figli rientrare in quella prima classe creata perché ritenuta troppo numerosa dai genitori dei ragazzini che andranno a frequentarla. "Hanno fatto una classe pollaio – continua la mamma – quando potevano fare due prime equilibrate di venti alunni. Siamo tutti scontenti e arrabbiati. Non è questo il modo. Il fatto ancora più grave è che ci è stato comunicato solo adesso e il 17 settembre inizierà la scuola. Abbiamo buttato via 350 euro di libri di testo già comprati".

La mamma spiega come nel suo caso la scelta di mandare il figlio alle Leopardi era stata motivata perché le piaceva didatticamente quella scuola e in secondo piano anche da esigenze lavorative per la gestione familiare. "Abbiamo provato in diversi genitori a chiedere un incontro con la preside – aggiunge – ma ci è stato risposto che in questo periodo non riesce". La scelta su chi dovrà andare alle Leopardi e chi invece alle Pascoli è stata fatta secondo uno stradario.

"In base a dove si abita – spiega la mamma – anche su questo abbiamo molto da ridire". Sul numero di quante prime medie dovevano essere istituite al "Natalucci Novelli" si sarebbe espresso lo stesso Ufficio Scolastico Regionale. "Dovevano essere solo cinque classi prime tra le due scuole medie – conclude la mamma – quattro ne hanno fatte alle Pascoli e una alle Leopardi. Sappiamo che in altre città i dirigenti scolastici si sono battuti per non avere classi pollaio. Qualcosa in più poteva essere fatto".