Comune, 4 milioni di interventi: c’è il palas
Oltre 4 milioni di interventi deliberati con due variazioni di bilancio, entro il mese la terza "per il rilancio" della città. Quasi 1,5 milioni di fondi comunali sono destinati al PalaGuerrieri, mezzo milione alle manutenzioni stradali ma a ‘mangiarsi’ 300mila euro contenziosi e debiti fuori bilancio. A fare il punto il sindaco Daniela Ghergo, accanto all’assessore al Bilancio Pietro Marcolini. "Per le esigenze dei lavori pubblici – spiega - sono state previste risorse per 475mila euro, soprattutto rivolte alle manutenzioni, incluse quelle delle frazioni, all’affitto dei locali per il trasferimento della scuola Mazzini e alle spese per il canile e il gattile".
"Con la variazione del 27 aprile si è intervenuti per 2 milioni di euro – aggiunge l’assessore al Bilancio Pietro Marcolini -. Nel Sociale per 375mila euro, in particolare per l’azienda servizi alla persona e i centri estivi. Nella Cultura, Politiche giovanili, Turismo e Sport per 491.500 euro, garantendo l’apertura e la gestione di tutti i contenitori culturali e del cag, il sostegno alle manifestazioni e alle associazioni sportive. Al sistema informatico destinati 135.600 euro per interventi, specie sulla digitalizzazione". "Con la variazione del 30 maggio, votata dal Consiglio nell’assenza degli esponenti delle minoranze – aggiunge il sindaco Daniela Ghergo - è stato destinato l’avanzo non vincolato per investimenti per 1.945.000 euro, oltre a una parte di spesa corrente di 258.000 euro. L’intervento principale riguarda la ristrutturazione del Pala Guerrieri, a cui vengono destinati 4,3 milioni di euro (2,350 attraverso mutuo a tasso zero, 1,450 di avanzo amministrazione e 500mila di fondi della Regione)".
E ancora "si interviene in maniera risolutiva sulla frana di Moscano per 635mila euro, di cui 385mila versati come contributo da Viva Servizi e 250mila dall’avanzo di amministrazione. Viene, inoltre, garantito il cofinanziamento per tre interventi finanziati dal Gal, relativi allo Iat a Palazzo del Podestà, al Mercato coperto e all’Abbazia di San Biagio in Caprile. Ora potranno diventare esecutivi". "Alle prese con la necessità di portare in equilibrio quanto ereditato e di dare certezza e prospettiva ai diversi ambiti di intervento comunali - spiega Ghergo - la programmazione delle risorse si è dovuta muovere tra rigore degli impieghi e rispetto delle priorità di mandato. Stiamo facendo il massimo per rilanciare la città". "Con queste due variazioni – aggiunge Marcolini - iniziamo a dare forma al nuovo bilancio, mentre entro giugno completeremo la serie degli interventi senza perdere di vista un lavoro che è pluriennale".