Comune, ecco il valzer dei dirigenti Chi resta, chi parte e chi aspetta

Il nuovo sindaco Silvetti ha già annunciato che vuole incontrare tutte le figure apicali della "macchina". Intanto, Tiziana Romani del personale è già partita per Pesaro. Il segretario generale Montaccini verso Osimo .

di Pierfrancesco Curzi

Il nuovo sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha iniziato ieri a incontrare tutti i dirigenti e i funzionari apicali dell’amministrazione comunale. Tra questi è saltato l’incontro con Tiziana Romani, dirigente del personale, ieri mattina tornata già al lavoro nella sua sede originale, ossia al Comune di Pesaro. È tutto scritto nero su bianco sul primo decreto del sindaco firmato dallo stesso Silvetti (il n. 13, ossia la proroga delle funzioni dirigenziali), chiamato ‘Decreto Montaccini’ per via degli oneri che gli sono stati attribuiti. Durante la proclamazione solenne in sala giunta, martedì scorso, Silvetti aveva parlato chiaro: "Voglio incontrare tutti i dirigenti della macchina amministrativa per capire le loro aspirazioni, la disponibilità a restare in un determinato servizio". La Romani, molto vicina alla sindaca uscente, Valeria Mancinelli, non prenderà parte ad alcun colloquio. Un faccia a faccia c’è stato con la comandante Rovaldi, messa a riposo, e forse ci sarà con Roberta Alessandrini del settore turismo, anch’essa come le altre due di nomina mancinelliana. Entro sette giorni, dopo i colloqui, si conoscerà il suo destino come quello di altri. L’unico dirigente non di ruolo a essere ‘salvato’ è Roberto Panariello, verde e ambiente, che Silvetti ha avuto modo di apprezzare da presidente del Parco del Conero per Portonovo, Mezzavalle e così via, tra ripascimenti e affini. Lui dovrebbe conservare il suo ruolo anche nel passaggio tra Mancinelli e Silvetti.

Sette sono i giorni a disposizione prima di lasciare la sede istituzionale per Giovanni Montaccini, il segretario generale, che da qui alla prossima settimana avrà l’interim di una sfilza di direzioni, ben sette: l’avvocatura di Massimo Sgrignuoli, gare e appalti diretti da Giorgio Foglia, servizi demografici ed elettorali sempre appannaggio di Foglia, politiche sociali, sanità e casa guidati da Claudia Giammarchi, turismo e gabinetto del sindaco della Alessandrini, il personale appunto della Romani e infine l’interim alla polizia locale della Rovaldi. Trascorsa questa settimana lo stesso Montaccini dovrebbe quasi sicuramente lasciare il suo incarico all’interno del Comune di Ancona per passare a quello di Osimo (dopo essere arrivato durante la seconda legislatura Mancinelli da Pesaro). Claudio Centanni, Stefano Capannelli e Daniela Ghiandoni, i tre dirigenti di ruolo più strategici, non rischiano alcun taglio (così come Foglia, Giammarchi e Sgrignuoli) e potrebbero mantenere le loro mansioni.