Una città che farebbe largo uso e consumo di droghe. I dati parlano chiaro, la stima è di 101 dosi di stupefacenti ogni mille abitanti. Emerge da una indagine condotta dall’istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri che piazza Ancona addirittura tra le top dieci delle città d’Italia che si sono sottoposte allo studio ai fini statistici. Il Negri è una fondazione no profit di Milano che opera per la ricerca, la formazione e l’informazione sulle scienze biomediche. Oltre cento dosi di consumo di droga riguarda il capoluogo dorico, (101,22) relativamente al 2021. E’ sul quel periodo che la statistica fa riferimento. Il dato non è positivo se si considera che è ben al di sopra della media fra le città campionate, dove la percentuale media è fissata a 75,81 dosi ogni mille abitanti. Il numero raccolto su Ancona è il dato più significativo scaturito dall’indagine condotta dall’Istituto Negri in 33 città italiane che hanno aderito, insieme alla Dorica che si colloca all’ottavo posto in classifica. L’analisi è contenuta nella relazione annuale del Dipartimento governativo per le politiche antidroga e mira a studiare il fenomeno per porre anche dei rimedi. Ma come hanno fatto a capire che il quantitativo fosse così elevato? La metodologia, basata sull’analisi delle urine nelle acque reflue urbane, permette di stimare quali e quante sostanze vengono complessivamente consumate dalla popolazione afferente ai depuratori oggetto di monitoraggio. Per ogni città è stata dunque organizzata una settimana di campionamento, prelevati sette campioni giornalieri di acque di scarico non ancora trattate. Quindi si è passati alla misurazione con relativa analisi di laboratorio. Per le Marche ha aderito la città di Ancona che oltre a piazzarsi nella top ten per numero medio di dosi consumate ogni mille abitanti, occupa il 16esimo posto per dosi afferenti la cocaina (12,5), dove la media complessiva è pari a 12, in crescita rispetto al 2020 (erano 11 le dosi giornaliere), l’ottavo per la cannabis (79,8 dosi), qui la media complessiva è pari a 59 dosi, in netto aumento sul 2020 (erano 49,4) e il quarto posto per l’eroina (7,2 dosi), dove la media complessiva è pari a 3,2, ancora un segno più sul 2020 che dava 4 dosi come cifra tonda. Il consumo di droga nel capoluogo non stupisce viste le operazioni di polizia che di recente hanno portato a sgominare diversi traffici.
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