Covid Ancona, sono sempre più giovani i contagiati

A Capodanno arrivano due ragazzi per la notte "brava" e scoprono di essere positivi. Contucci: "Sviluppano i sintomi in seguito". L'incidenza fa 600

All'ospedale di Torrette si aprono nuovi posti Covid per far fronte alla quarta ondata

All'ospedale di Torrette si aprono nuovi posti Covid per far fronte alla quarta ondata

Ancona, 2 gennaio 2022 - Raffica di arrivi di pazienti Covid in pronto soccorso a Torrette. Il particolare è che la maggior parte di questi non erano stati trasportati all’ospedale regionale perché sintomatici, ma per altre cause che nulla avevano a che fare con la pandemia. Tra loro, in particolare, due giovani di 21 e 22 anni, finiti in pronto soccorso a causa dell’abuso di alcol nella serata di San Silvestro. Al momento di essere messi in osservazione il personale sanitario del reparto ha effettuato i tamponi rapidi a scopo precauzionale e l’esito è stato positivo al Covid.

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I due non avevano alcuna patologia collegata al Covid, ma si sono ritrovati positivi. Lo stesso discorso va fatto per un ultraottantenne residente anch’egli in città, caduto accidentalmente in casa e soccorso dal 118. Una volta trasportato in ps per i sospetti traumi e prima del ricovero in reparto anche il pensionato è stato ‘tamponato’ e l’esito è stato positivo: "È successo spesso in passato che un paziente giunto nel nostro reparto per tutt’altre ragioni risultasse positivo al test _ spiega la responsabile del pronto soccorso di Torrette, la dottoressa Susanna Contucci _. Nelle ultime settimane sta capitando sempre con maggior frequenza e temo che questi episodi possano moltiplicarsi da qui in avanti. Il virus si è insinuato ormai e noi dobbiamo stare molto attenti a intercettare i casi. Non tutti arrivano con sintomi, alcuni li sviluppano successivamente. In ps noi facciamo i tamponi a tutti i pazienti che mettiamo in osservazione, a quelli in attesa di un ricovero e ovviamente a coloro che presentano sintomi o patologie correlabili al Covid".

A proposito di ricoveri legati alla pandemia, ancora un balzo in avanti nelle Marche: +8 in un giorno e il totale sale a 270 con particolare rilievo per i degenti in terapia intensiva che raggiungono le 47 (+5) unità. L’occupazione di pazienti Covid in intensiva schizza al 18,65% (il giorno precedente era al 16,66%). In questa area il 75% dei pazienti è non vaccinato contro il Covid. Invariata la situazione nelle semi-intensive (55 degenti) e tre ricoveri in più nei reparti non intensivi (168) con l’incidenza in Area medica (223 pazienti) che sale al 22,7% (precedente 22,4%); 14 le persone dimesse in 24ore. Nelle aree Covid degli ospedali della provincia di Ancona sono ricoverati complessivamente 110 pazienti 51 a Torrette, 11 al Salesi, 24 a Jesi, 13 a Senigallia, 11 all’Inrca. È sempre drammatico il conto delle vittime del Coronavirus, altre cinque nelle ultime 24 ore: si tratta di tre donne e due uomini di età compresa tra 83 e 97 anni, quattro delle quali risiedevano nel pesarese e una nel fermano. Il totale regionale raggiunge quota 3.254.

Sul fronte contagi 1.619 i casi in un giorno, l’incidenza di positivi su 100mila abitanti sale a 600,17. Nella provincia di Ancona il maggior numero di casi in un giorno (503). In totale 28.858 tra tamponi e test antigenici eseguiti in 24ore. La fascia d’età più colpita per numero assoluto di casi è sempre quella tra i 25-44 anni (496).

 

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