Covid, l’incidenza scende ancora di poco

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Scende di poco l’incidenza dei positivi nelle Marche su centomila abitanti e la regione continua a registrare nuove infezioni da Covid-19. Il primo dato passa da 1.090,78 di lunedì a 1.078,12 di ieri, per l’incidenza, mentre i nuovi positivi registrati sempre fino a ieri sono stati 3.323. Il contagio, a causa delle varianti, non si ferma e stando agli ultimi dati riportati dall’osservatorio epidemiologico della Regione i positivi sono il 41,8% dei 9.679 tamponi complessivi effettuati. Di questi ben 7.947 erano tamponi analizzati nel percorso diagnostico mentre 1.732 sono stati i tamponi nel percorso guariti. Sui 3.323 nuovi casi positivi al Coronavirus ben 931 sono stati per contatto stretto con uno già contagiato. Tra chi è risultato positivo al tampone in 654 erano sintomatici, 873 sono stati per contatti domestici, i positivi in setting scolastico formativo sono sttai 34, i contatti in setting lavorativo 8, i contatti in ambiente di vita socialità sono 4 mentre per 811 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. La provincia di Ancona continua ad essere quella con più positivi nelle Marche con 1.017 casi giornalieri registrati. La segue la provincia di Macerata con 631, Pesaro Urbino con 547, Ascoli Piceno con 546, Fermo con 425. Poi ci sono 157 casi fuori regione. Il contagio circola soprattutto nelle fasce di età 45-59 anni, con 835 casi, e 25-44 anni, con 824, seguite da 60-69 anni con 370 e 70-79 anni con 302.

Intanto per i sanitari sospesi dal lavoro, perché non vaccinati, il sindacato Laisa lancia una raccolta fondi per sostenerli economicamente. "L’obiettivo del Fondo dignità – spiega Enzo Palladino, presidente e infermiere a Torrette sospeso da settembre 2021 – è sostenere chi è rimasto senza stipendio. Una commissione individuerà i beneficiari, prediligendo famiglie dove sono stati sospesi marito e moglie, chi ha mutui e figli. Abbiamo raccolto 5mila euro".