
Il Natale dello scorso anno
La città rischia di rimanere al buio, non solo a Natale. Manca pochissimo all’inizio delle feste natalizie ma, ancora, la città in stallo non avrebbe organizzato nulla tanto che una delegazione di commercianti, cui si sono uniti fornitori e tanti altri, infuriati e preoccupati, in capo alla Confcommercio Marche centrali hanno chiesto un incontro al sindaco dimissionario Francesco Pirani. Vengono ricevuti oggi in municipio per parlare appunto, in primis, dell’organizzazione degli eventi legati alle festività, senza cui tanti di loro non sopravvivrebbero, ma anche del prossimo futuro perché la preoccupazione in realtà c’è da quando è iniziata la crisi di governo, cioè da luglio. Dalla giunta rassicurano, i soldi ci sono, 120mila euro, meno della metà rispetto all’anno scorso perché il Natale 2024 punta a essere sobrio, senza, ad esempio grosse attrazioni come la pista di pattinaggio sul ghiaccio.
L’abete in piazza, le luminarie, i mercatini e altri eventi sono subordinati all’approvazione della variazione di bilancio che passa per il Consiglio comunale lunedì pomeriggio, che i latiniani hanno già detto che voteranno positivamente. Dovrebbe andare tutto liscio dunque ma anche in tal caso i tempi si sono dilatati, troppo. "Ridiamo il Natale a Osimo – dicono i commercianti -. Nonostante le dimissioni del sindaco e l’incertezza amministrativa, la Delegazione Alta Valmusone di Confcommercio Marche Centrali ha chiesto l’incontro urgente al primo cittadino non solo per discutere la programmazione natalizia ma anche le linee programmatiche di sviluppo e il piano promozionale per i prossimi mesi. I nostri settori del commercio, turismo e servizi si trovano a navigare a vista. E’ necessario un cambiamento drastico di rotta".
Niente si muove, almeno per ora, dopo la mano tesa del leader delle Liste civiche Dino Latini con l’appoggio appunto al voto in Sala gialla di lunedì. Il consigliere Samuele Longo (lista Pirani sindaco) afferma: "La mia vicinanza alla persona prima che al sindaco Francesco Pirani. In questa situazione politica, sicuramente ci sono stati alcuni attori protagonisti che si sono spinti oltre per rivendicare un ruolo, ma ci sono altri attori che hanno altrettante responsabilità, anche se non visibili ai più. È ora che chi si è fatto strada sfruttando il lavoro sporco di qualcun altro, se pensa al bene della città e al proseguo di un amministrazione guidata dal sindaco Pirani, si assuma qualche responsabilità politica e faccia un passo indietro, altrimenti saranno gli elettori a giudicare i loro ruoli ricoperti, raggiunti e tanto rivendicati. Concordo con le perplessità del sindaco secondo cui a oggi comunque non ci sono le condizioni di credibilità necessarie per tornare indietro. Domani, comunque, è un altro giorno".
Silvia Santini