SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Cultura in lutto, morto Antonio. D’Agostino

Si è spento Antonio D’Agostino, protagonista nel 2013 di una sua mostra antologica alla Rocca di Senigallia. Una personale molto...

Si è spento Antonio D’Agostino, protagonista nel 2013 di una sua mostra antologica alla Rocca di Senigallia. Una personale molto...

Si è spento Antonio D’Agostino, protagonista nel 2013 di una sua mostra antologica alla Rocca di Senigallia. Una personale molto...

Si è spento Antonio D’Agostino, protagonista nel 2013 di una sua mostra antologica alla Rocca di Senigallia. Una personale molto importante e che ha riscosso grande successo, oltre a rafforzare il legame con la città: grazie al rapporto di amicizia e stima dell’artista con Carlo Emanuele Bugatti, Direttore e fondatore del Musinf di Senigallia e del Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli, l’artista ha portato nei nostri territori mostre di importanti artisti del calibro di Pino Pinelli, Maria Mulas, Eros Bonamini, Claudio Olivieri, Elio Marchegiani.

Nativo di Catanzaro, ma da sempre legato alla spiaggia di velluto, si è spento ieri a Roma all’età di 86 anni. Un’esistenza consacrata all’arte, tra pittura, cinema e videoarte. Dagli Anni Settanta D’Agostino ha partecipato a prestigiose esposizioni, tra cui la XXXVI Biennale di Venezia, Documenta 5 a Kassel, e mostre al Guggenheim Museum di New York e al Museum of Modern Art di Tokyo. Dopo un lungo periodo a Parigi (1980-2006), ha fatto poi ritorno a Roma, riprendendo la produzione di opere video di grande rilievo come Metamorfosi (2006) e continuando la ricerca artistica. Nel 1978 esce il suo film La cerimonia dei sensi, che denuncia l’assetto politico e sociale di quegli anni. Il film in Italia viene fortemente criticato e censurato, mentre nel 1979, in Francia, riscuote grandissimo successo al Festival di Cannes.