Da "Caesari" a "Caseari": che svista. Sbagliata l’incisione sul marmo: "L’inaugurazione verso il rinvio"

L’occhio di un anconetano rivela l’errore sulla nuova pavimentazione del lungomare di via XXIX Settembre. L’errore dell’artigiano potrebbe costare caro, l’assessore Tombolini: "Volevamo aprirla il 30 aprile".

Da "Caesari" a "Caseari": che svista. Sbagliata l’incisione sul marmo: "L’inaugurazione verso il rinvio"

Da "Caesari" a "Caseari": che svista. Sbagliata l’incisione sul marmo: "L’inaugurazione verso il rinvio"

Caesari diventa Caseari: l’iscrizione latina sulla pietra a terra è sbagliata, rinviata l’inaugurazione del rinnovato lungomare di via XXIX Settembre. L’occhio clinico di un appassionato ha svelato un errore quasi grottesco sulla trascrizione latina di quanto riportato sull’Arco di Traiano e ripetuto proprio a pochi passi dalla statua dell’imperatore romano che fece grande Ancona. L’artigiano a cui è stata commissionata la preparazione dell’opera, a partire dall’incisione sulla pietra bianca, è caduto in una svista che non può non essere stigmatizzata e, soprattutto, deve essere modificata. Proprio all’inizio dell’iscrizione, la seconda parola, è stato notato e segnalato l’errore che ieri ha fatto il giro del web e avviato una serie di meme. Dopo ‘Imperatori’ invece di incidere il nome latino Caesari, ossia "a Cesare", il responsabile della svista ha scritto Caseari, che in italiano ha un senso noto e riguarda appunto i prodotti caseari, ossia formaggi e affini. Dell’inghippo è stato subito informato l’assessore comunale ai lavori pubblici, Stefano Tombolini, che ieri si è subito interessato della questione: "Purtroppo sono cose che possono accadere _ spiega Tombolini al Carlino che poi analizza lo scenario e rivela un altro possibile errore in quella iscrizione _, ma è chiaro che non si può passare sopra a quell’errore. Attraverso il mio servizio abbiamo subito contattato l’impresa responsabile dell’intervento che è stata convocata per lunedì mattina. Adesso dobbiamo capire come intervenire, cioè se eliminare la pietra incriminata e attendere che quella nuova, corretta, da poter mettere a terra o se, al contrario, visto che per realizzarla servirà del tempo, intanto scavare via tutte le pietre che compongono l’incisione presente sull’Arco di Traiano e sostituirle temporaneamente con pietre pulite come le altre circostanti lungo la passeggiata. Il vero problema è che questa parte di opera, assieme al sindaco, la volevamo inaugurare il 30 aprile prossimo con un evento; resta dunque da capire se posticipare l’inaugurazione, magari di una settimana o giù di lì, magari alla fine della Fiera di San Ciriaco, oppure confermarla per il 30 e poi successivamente rimettere tutta l’iscrizione corretta a terra. Credo che la prima soluzione possa essere quella prescelta perché sembra, così mi è stato riferito, che in quella iscrizione ci sia un altro errore che andrebbe assolutamente risolto. Se così fosse, con due errori gravi nella stesura sostituire e rifare due pietre sarebbe più complesso". Come già accaduto in passato, l’intervento bis per risolvere l’errore non comporterà oneri aggiuntivi per le casse comunali. Onere che, purtroppo per lei, spetta all’impresa a cui era stato affidato l’appalto. Resta, tuttavia, il disagio provocato alla luce delle intenzioni della giunta che voleva farsi trovare pronta per la data del 30 aprile prossimo. La foto della pietra con l’errore in latino è stata pubblicata nella tarda mattinata di ieri dal gruppo Facebook ‘Storica Ancona’, molto seguito e apprezzato dalla galassia social.