PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

I Ciriachini in piazza: "Grazie a tutti voi: avete fatto crescere la nostra Ancona"

Il sindaco Daniele Silvetti ha consegnato le civiche benemerenze. L’oro ai vigili del fuoco, il comandante: "Tributo a tutta l’attività".

I Ciriachini in piazza: "Grazie a tutti voi: avete fatto crescere la nostra Ancona"

I Ciriachini in piazza: "Grazie a tutti voi: avete fatto crescere la nostra Ancona"

Quando i presentatori delle Civiche Benemerenze hanno chiamato sul palco i familiari di Stefano Crispiani, stimato avvocato e consigliere comunale scomparso nel 2022, tutta la platea si è alzata in piedi per tributare il più caloroso degli applausi. È stato questo il momento più toccante di tutta la serata e tra i primi ad alzarsi in piedi per onorare la memoria di Crispiani è stato proprio il sindaco di Ancona e collega Daniele Silvetti. A premiare la moglie, la figlia e la sorella di Stefano Crispiani è stato il compagno di partito e attuale vicepresidente del consiglio comunale, Francesco Rubini. Una cerimonia, quella di ieri sera, modificata nella location e nell’orario, ma non nella ritualità della formula. Dalla Mole Vanvitelliana a piazza del Plebiscito, all’ombra della statua di Papa Clemente XII, dal mattino al tardo pomeriggio. Forse qualcosa nella formula dei Ciriachini andrebbe rivisto. Troppi riconoscimenti per una cerimonia infinita senza sussulti, ripetitiva e che presto ha visto il pubblico andarsene, a parte le autorità e i familiari dei premiati. Con i lavori alla biblioteca Benincasa via un ulteriore spazio, molti hanno trovato posto sugli scomodi scalini, ammassati gli uni contro gli altri, mentre in tanti hanno scelto di stare in piedi lungo la strada in pendio che collega la piazza al sagrato della chiesa di San Domenico. Dopo la visione e le nuove idee sul futuro della Fiera di San Ciriaco, forse Daniele Silvetti potrebbe pensare a cambiare anche la formula delle civiche benemerenze.

Proprio Silvetti, arrivato in piazza all’ultimo momento al termine della messa nella cattedrale dedicata proprio al patrono dorico, ha consegnato la Medaglia d’Oro dedicata ai vigili del fuoco del comando provinciale di Ancona, al comandante Pierpaolo Patrizietti, e le sei Medaglie d’Argento ad Alberto Caporalini, Francesco Corvaro, Salvatore Lo Faro, Benito Osimani, Adelchi Tonucci e Francesco Severoni: "Abbiamo voluto cambiare la location di questo evento fondamentale per la tradizione della nostra città nel cuore di Ancona per essere più vicini alla città e ai suoi abitanti e per valorizzare il tutto – ha detto il sindaco nel suo breve intervento – Chi salirà sul palco stasera è stato scelto tra tantissime richieste di premiazione che ci sono giunte. Abbiamo premiato chi ha portato lustro ad Ancona ampliando l’onore della città". Dal 2023 al 2024 sono cambiati i dettagli, ad esempio lo slogan dei premi, da "Ancona lo ringrazia" a "Dà lustro ad Ancona". E sono tantissimi quelli che ieri hanno meritato di ricevere l’abbraccio dei presenti per il lustro dato al capoluogo di regione. Toccante il tributo a Nicholas Candi, per lui, ginnasta anconetano scomparso a 20 anni nel 2017. Tanti applausi per Sandro Rocchetti della Cooperativa pescatori di Portonovo, il direttore della clinica di ematologia Attilio Olivieri, ad Antonio ed Ettore Budano, noto commerciante il primo ed educatore socio pedagogico e attore il figlio e infine a Simone Breccia della Caritas Diocesana per l’impegno nei confronti dei detenuti.

"Un tributo – ha dichiarato il comandante Pierpaolo Patrizietti prima di salire sul palco tra gli applausi per ritirare il Ciriachino d’Oro – che, a quanto ne so, non ha precedenti perché non premia singoli atti, ma l’attività in generale dei vigili del fuoco che in meno di un mese hanno effettuato 2.500 verifiche statiche grazie all’operatività di 360 uomini, per verificare l’agibilità e i danni agli edifici rendendo un immediato servizio ai cittadini".