SILVIA SANTINI
Cronaca

"Dateci la colazione". E picchiano i panettieri

La denuncia di due fratelli: aggrediti da tre ragazzi, volevano brioche e cappuccino, ma il forno era ancora chiuso. Scattano le indagini

"Dateci la colazione". E picchiano i panettieri

"Dateci la colazione". E picchiano i panettieri

Erano da poco passate le cinque della notte, sabato scorso, e Castelfidardo era avvolta ancora nel silenzio. Come ogni mattina presto, davanti al panificio i due proprietari stavano caricando pane e prodotti dolciari nel furgone di loro proprietà, parcheggiato di fronte all’attività, per la distribuzione nei negozi della zona. Un lavoro che entrambi, fratelli, portano avanti da tempo ormai. Secondo una prima ricostruzione, un gruppetto di ragazzi si è avvicinato chiedendo di poter fare colazione con brioche e cappuccino. Era troppo presto però, il forno avrebbe aperto nella prima mattinata. I giovani, però, hanno insistito con prepotenza e volevano a tutti i costi fare colazione. Pare fossero in tre. Si sarebbero anche introdotti nel locale per forzare la cosa, oltrepassando il limite. Poi hanno cominciato a urlare contro i panettieri, insistendo e prendendoli a male parole. Sono volati insulti e improperi. E all’ennesimo "no" si è scatenato un diverbio terminato a pugni. Non c’erano testimoni in quel momento. Uno dei due panettieri, tuttavia, si è recato al pronto soccorso per le botte prese, lamentando forti dolori al torace e non solo. Tantissimo, poi, lo spavento che li ha investiti all’improvviso, mentre erano intenti a lavorare. Ed è scattata la denuncia ai carabinieri del comando locale. I militari si sono messi subito sulle tracce della presunta banda di baby bulli, che nel frattempo pare avesse anche fatto sosta in un bar lì vicino che aveva appena aperto i battenti. I carabinieri li avrebbero identificati tutti e tre e a breve saranno formalizzate le denunce nei loro confronti e valutate le eventuali azioni da intraprendere. Sono tutti giovani, appena maggiorenni, del posto. Un episodio di violenza che ha infastidito i fidardensi, che l’hanno collegato a diversi altri accaduti nel recente passato a opera sempre di ragazzini, soprattutto ai danni delle attività del centro storico nel periodo post emergenza Covid. I pattugliamenti congiunti serali sono attivi da parte delle forze dell’ordine sul territorio fidardense, coperto da diverse telecamere di videosorveglianza, che anche in questo caso potrebbero far luce su quanto accaduto sabato.