Dopo la Metro di Parigi, il palazzo reale portoghese Ecco i restauri della Diasen

Un altro importante incarico per l’azienda all’avanguardia di Sassoferrato

Migration

Il palazzo reale di Évora in Portogallo sistemato grazie alla Diasen, l’azienda di Sassoferrato guidata dall’imprendiitore fabrianese Diego Mingarelli. Si è concluso il lungo intervento di recupero del prestigioso immobile lusitano, che torna al suo splendore anche attraverso le tecnologie d’eccellenza nella chimica green per l’edilizia da parte dell’impresa sentinate, con forte esperienza nel restauro conservativo di beni architettonici.

"Diasen – riferiscono dall’azienda – si è concentrata su risanamento, deumidificazione ed isolamento termico: per conservare l’integrità storica dell’edificio e garantire una riqualificazione sostenibile di questa fondamentale testimonianza del Rinascimento architettonico portoghese, sono stati utilizzati intonaci a base di sughero innovativi ed ecologici, studiati e prodotti internamente nello stabilimento di Sassoferrato". Un nuovo successo internazionale, insomma, per l’impresa del territorio che poche settimane fa si è aggiudicata un’altra commessa in grado di darle forte lustro, ovvero quella legata all’insonorizzazione di alcune stazioni della metropolitana di Parigi in vista delle future Olimpiadi.

"Valorizzare e tutelare edifici prestigiosi del patrimonio storico artistico – sottolinea Mingarelli, amministratore delegato di Diasen – è motivo di grande soddisfazione. Nel progetto portoghese siamo stati scelti per l’unicità delle nostre soluzioni che si basano su prodotti assolutamente congeniali al restauro, grazie alla loro capacità di combinare proprietà fondamentali per il recupero e il risanamento degli edifici storici. Non è un caso, da questo punto di vista, che la Fondazione Symbola abbia di recente inserito Diasen nel suo rapporto sulle cento storie più significative di architettura conservativa".

a.d.m.