Raffica di controlli antidroga del Commissariato jesino, trovata marijuana all’ingresso di un’aula di una scuola superiore cittadina. Martedì pomeriggio, le volanti, assieme alle unità cinofile antidroga della questura di Ancona e a due unità di polizia locale, coordinate dal vicequestore Paolo Arena, hanno passato al setaccio il territorio. Con i cani Hermes e Imperator, sono state monitorate e setacciate le aree più sensibili: piazzale San Savino, Orti Pace, via Setificio, via Granita, giardini pubblici di viale Cavallotti, porta Valle e quartiere San Giuseppe. Effettuate anche identificazioni a campione continuo a 107 persone con perquisizioni (tre con esito positivo) e controlli in 5 bar, alcuni più a rischio, frequentati da pregiudicati. In una scuola superiore, un prof ha trovato una bustina in plastica opaca sospetta fuori da un’aula. Allertati i poliziotti, hanno sequestrato la bustina che conteneva 0.80 grammi di marijuana smarrita da un assuntore, al momento ignoto.
In via Cascamificio invece i poliziotti hanno fermato un 53enne a bordo di un’auto, noto per i suoi precedenti. Aveva un involucro termosaldato con un grammo di cocaina. È stato segnalato per uso personale. In via San Giuseppe, gli agenti a piedi hanno fermato un 50enne che sembrava nervoso e con un tremore alle mani tanto da metterle subito nelle tasche della felpa. Nascondeva in mano una bustina con 1.04 grammi di metanfetamina. Anche lui è stato segnalato per uso personale. Lungo corso Matteotti, i poliziotti hanno beccato un 32enne marocchino che alcune settimane prima era stato già fermato dagli agenti e trovato con la droga.
Aveva a carico un divieto di ritorno già violato altre volte. Alla vista dei poliziotti, il 32enne, assieme a una straniera, entrava velocemente in un bar. Insospettiti, gli agenti hanno raggiunto i due. L’uomo ha precedenti per droga ed è destinatario di avviso orale e foglio di via con provvedimento del questore di divieto ritorno a Jesi per 3 anni, ancora in atto. La donna ha precedenti per reati contro il patrimonio e l’amministrazione della giustizia. Il 32enne è stato denunciato a piede libero per reiterata violazione del divieto di ritorno. Sul fronte locali pubblici, in tutti i 5 bar e locali controllati sono state trovate irregolarità sui dehors (in uno non era stata richiesta l’occupazione di suolo pubblico e un altro non era autorizzato) e sulla mancata esposizione degli orari di apertura e delle norme. I titolari sono stati sanzionati per 3.600 euro e 9 illeciti complessivi.
Sara Ferreri