Droga nei parchi, il fiuto di Wally non tradisce

Il cane-poliziotto con gli agenti delle Volanti a caccia di sostanze stupefacenti al "Pacifico Ricci" agli Archi, covo dello spaccio

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di Alberto Bignami

Il parco Pacifico Ricci di via Fornaci Comunali agli Archi, continua a essere nel mirino della polizia che, anche durante i controlli effettuati nella serata di giovedì, insieme ai colleghi del Nucleo Cinofili, hanno trovato della sostanza nascosta in un cespuglio e, poco distante, pure un piccolo bilancino di precisione che sarebbe stato utilizzato per pesare le dosi di droga da rivendere proprio in quel luogo, diventato un punto di riferimento per chi deve rifornirsi di sostanze stupefacenti che vanno dall’hashish fino all’eroina. Gli agenti delle Volanti hanno dunque effettuato l’ennesimo sopralluogo aiutati dal cane-poliziotto Wally. Proprio il cane ha fiutato la sostanza portando i poliziotti a ispezionare la fitta vegetazione dietro alla quale, nel punto in cui aveva iniziato a scavare il cane, era nascosta una sostanza di colore biancastro, confezionata con del cellophane e del peso di circa 40 grammi. Successivamente analizzata dalla polizia Scientifica, questa è poi risultata essere materiale da taglio che gli spacciatori sono solito usare per ‘allungare’ sia l’eroina che la cocaina. Anche la scorsa settimana, durante un altro sopralluogo, i poliziotti avevano rinvenuto della droga nascosta sempre tra le siepi del parco mentre due ragazzi, controllati perché si muovevano in maniera sospetta nelle vicinanze di quel punto del parco preso in esame, erano stati trovati con dell’hashish. Il Pacifico Ricci purtroppo si presta ad essere una zona di spaccio per i suoi due ingressi, uno opposto all’altro, nonché la fitta vegetazione incolta che riesce a nascondere da occhi indiscreti. I controlli svolti giovedì, sono stati effettuati anche in altre aree verdi della zona insieme agli agenti del Reparto prevenzione crimine di Perugia. Non sono state poi trascurate nemmeno le vie cittadine. La polizia Stradale ha controllato infatti 46 persone e 35 veicoli. Inoltre, una Volante è intervenuta in via Colleverde a seguito di una chiamata giunta al 113 che riferiva di una lite in famiglia. Giunti nell’abitazione, i poliziotti hanno identificato i due conviventi accorgendosi poi che l’uomo, un tunisino 34enne pluripregiudicato, aveva un decreto di espulsione. Per questo motivo l’uomo è stato accompagnato in questura e arrestato.