RAIMONDO MONTESI
Cronaca

Ecco la nuova stagione lirica. Due grandi classici di Verdi e Puccini

Al Teatro delle Muse verranno allestiti tra ottobre e dicembre "Il Nabucco" e "Madama Butterfly"

Ecco la nuova stagione lirica. Due grandi classici di Verdi e Puccini

Ecco la nuova stagione lirica. Due grandi classici di Verdi e Puccini

Per il Teatro delle Muse ‘Franco Corelli’ inizia una nuova fase. C’è un nuovo cda, e presto un nuovo direttore che prenderà il posto di Velia Papa. Diverso anche il periodo scelto per la lirica. E’ una fase per la quale, osserva il direttore artistico Vincenzo De Vivo, "servivano due titoli di grande impatto e popolarità, e che potessero essere fatti con artisti di altissima qualità". Nessun dubbio sui primi due requisiti: il ‘Nabucco’ di Verdi (25 e 27 ottobre) e ‘Madama Butterfly’ di Puccini (6 e 8 dicembre) sono tra le opere più ‘intense’ e amate della storia dell’opera italiana. Alla qualità degli interpreti ha pensato lo stesso De Vivo, sempre abilissimo nel mettere insieme cast di grande livello, all’altezza di quelli di teatri che dispongono di finanziamenti ben superiori. Sarà un ‘Nabucco’ piuttosto "stilizzato dal punto di vista stilistico. Non c’è bisogno delle mura di Babilonia, ma della musica di Verdi". E qui De Vivo cita inevitabilmente l’importanza del ruolo del coro, che poi è il Coro Bellini. Basti dire che c’è chi voleva fare del ‘Va’, pensiero’ l’inno nazionale italiano...

Il nuovo allestimento prodotto dalla Fondazione Teatro delle Muse è affidato al direttore György Gyoriványi Ráth e al regista Mariano Bauduin, con scene e luci Lucio Diana e costumi Stefania Cempini. Il cast include alcuni tra i cantanti verdiani più interessanti della nuova generazione. A cominciare dal baritono Ernesto Petti, che interpreta Nabucco. Al suo fianco ci saranno Rebeka Lokar (Abigaille), Nicola Ulivieri (Zaccaria), Alessandro Scotto Di Luzio (Ismaele) e Irene Savignano (Fenena). "Gyoriványi Ráth è un grande direttore ungherese, che vinse il Concorso Toscanini e che è stato tra l’altro direttore musicale dell’Opera di Budapest – ricorda De Vivo – Nel film di Dario Argento ‘Opera’, che si svolge durante le prove di una ‘Macbeth’, interpreta se stesso. Tutto il cast è di grandissima qualità. Ernesto Petti viene dal Festival Verdi di Parma. Alessandro Scotto Di Luzio sta facendo una grande carriera internazionale".

Nella ricorrenza dei cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, le Muse propongono una ‘Madama Butterfly’ che, annuncia De Vivo, sarà "uno spettacolo molto giapponese, con una casa giapponese e fondali dipinti con fiori nello stile tradizionale del Giappone". La produzione porta la firma di Renata Scotto, la straordinaria artista recentemente scomparsa, che la realizzò alla Fortezza del Priamar di Savona nel 2019. La sua ‘riproposizione’ è curata da Renato Bonajuto, che fu regista collaboratore della Scotto. L’allestimento è del Teatro Coccia di Novara, in coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona. A dirigere sarà il giovanissimo Francesco Angelico, la cui carriera, partita da Lugano, si è poi legata a vari teatri tedeschi. Oggi per De Vivo è "tra i direttori emergenti del mondo anglosassone". Debutta nel ruolo di Cio-Cio-San Myrtò Papatanasiou, una delle artiste più rappresentative della scena europea, accanto al baritono Sergio Vitale (Sharpless), al mezzosoprano Manuela Custer (Suzuki) e al tenore emergente Giuseppe Infantino (Pinkerton). Accanto a loro, alcuni giovani artisti formatisi all’Accademia d’Arte Lirica di Osimo e all’Accademia Rossiniana del ROF di Pesaro.