Chiunque vorrà potrà acquistare una delle 500 palline dorate e griffate "Jesi Natale" e contribuire ad aiutare chi non riesce a pagare le bollette e arrivare a fine mese. Saranno acquistabili con un’offerta minima di 5 euro in una venticinquina tra luoghi pubblici – la Biblioteca Planettiana, il Teatro Pergolesi e la piscina comunale – e negozi del centro. Il ricavato dell’iniziativa "Illuminiamo il Natale", tramite la Fondazione Vallesina aiuta Onlus, andrà all’Asp Ambito IX, che lo impiegherà per incrementare le risorse per supportare le famiglie meno abbienti nel far fronte al pagamento delle bollette per riscaldamento e utenze energetiche. A presentare l’iniziativa ieri il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, l’assessora alle società partecipate Paola Lenti, il direttore dell’Asp, Franco Pesaresi e il presidente dell’associazione di commercianti Jesi Centro, Tobia Bifani. Nell’occasione alla presenza dei prof del Liceo Artistico "Mannucci" Samuele Verdecchia e Massimo Ippoliti è stata annunciata un’importante novità per i più piccoli e le loro famiglie: un teatrino realizzato dagli studenti del secondo anno (2A e 2B) e montato in piazza Colocci. Un boccascena teatrale decorato e colorato con motivi tipici e che dà accesso ad una "casa di Babbo Natale" dove si potrà consegnare le letterine ed entrare. Un "dono" della scuola alla città. Sul palco si svolgeranno domani una caccia al tesoro, i laboratori del Ludobus martedì e lo spettacolo "La Befana va in palestra" il 5 gennaio a cura dell’Acchiappasogni. "Si tratta – spiega il sindaco Fiordelmondo – di due iniziative rivolte a quello che è il tratto autentico del Natale: la solidarietà e l’attenzione ai bambini. Grazie a Fondazione Vallesina Aiuta e Asp e alla collaborazione dei commercianti sarà possibile contribuire ad aiutare le famiglie in difficoltà nel pagamento delle utenze. Grazie a studenti e docenti del Mannucci, e alla collaborazione della Fondazione Pergolesi Spontini lo spazio per i bambini in piazza Colocci. È un elemento distintivo di questo Natale e del futuro l’attingere a talenti, forze, energie e spirito di solidarietà di cui è ricca la città". "Alla povertà energetica non si pensava fino a 2 anni fa- rimarca il direttore Asp Franco Pesaresi –. L’anno scorso riguardava l’8,5% delle famiglie in Italia, dato sicuramente più alto in questo 2022. La scelta di dedicare questo momento di solidarietà alle famiglie che, oggi, non riescono a riscaldarsi, è parsa la più indicata".
Sara Ferreri