VALERIO CUCCARONI
Cronaca

Errore nel concorso. Scuola, nomine annullate. La protesta dei vincitori:: "Noi, le voci spezzate"

Lettera-appello dei 59 insegnanti: "Riconoscete il ruolo che ci siamo meritati". L’Ufficio scolastico regionale: "Vulnus insanabile, si rifa entro il 10 settembre".

Donatella D’Amico, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale

Donatella D’Amico, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale

Annullate le nomine della scuola primaria per i vincitori del concorso PNRR2. Ad annunciare l’annullamento è stato l’Ufficio Scolastico delle Marche. Il segretario provinciale per Ancona della Flc Cgil Giovanni Masuzzo, scrivendo agli iscritti del sindacato, lunedì, ha aggiunto che la causa dell’annullamento è l’"utilizzo di una griglia di valutazione errata della prova orale della scuola primaria". Ieri i cinquantanove vincitori del concorso hanno inviato una lettera in cui si definiscono "voci spezzate" che intendono raccontare la propria "storia dimenticata". Pur essendo vincitori di concorso, scrivono, "oggi ci troviamo senza un ruolo, senza risposte, senza tutele. Siamo diventati spettatori silenziosi di una vicenda che ci riguarda profondamente e che sta cambiando radicalmente le nostre vite". Nel decreto che ha annullato la graduatoria e le prove orali è indicato, scrivono "un "errore materiale insanabile, di cui, ad oggi, non conosciamo né l’entità né il contenuto. Nessuna spiegazione ufficiale. Le griglie? Presunte". Per conoscerle dobbiamo ora avviare noi una richiesta di accesso agli atti".

I vincitori rivendicano di avere "sostenuto prove che hanno toccato aspetti disciplinari, linguistici, normativi, didattici. Dov’è, allora, l’errore insanabile? Chi lo ha commesso? E perché, se esiste, si colpiscono solo i vincitori?". Il gruppo chiede che "venga esercitata una volontà istituzionale chiara, una responsabilità amministrativa che valuti soluzioni giuste e proporzionate, nel rispetto di chi ha superato tutte le prove, con le proprie competenze e il proprio impegno", perché, concludono, "mentre noi veniamo estromessi senza appello dalla nomina in ruolo (con sede già accettata), a tutti indistintamente verrà concessa una seconda possibilità. E mentre l’Ufficio Scolastico Regionale si protegge dietro l’autotutela e il parere tecnico di non sanabilità (tutto da verificare), a noi non viene riconosciuta alcuna tutela".

Due giorni fa, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale (USR) per le Marche, Donatella D’Amico, ha scritto di avere "provveduto, con tempestività e prima di ultimare la scelta delle sedi da parte dei vincitori, all’annullamento della graduatoria finale di cui al concorso della scuola primaria a causa di un vulnus insanabile, che avrebbe compromesso ogni operazione conseguente". Le motivazioni dell’annullamento? "Sono emerse – dichiara D’Amico – in tutta evidenza non appena l’Ufficio ha avuto il deposito degli atti ufficiali del concorso (10 luglio 2025) ed ha potuto esaminare nel dettaglio gli stessi". Quali siano queste motivazioni, però, non è esplicitato. "Ci impegniamo a concludere – conclude D’Amico – le procedure concorsuali entro il 10 settembre. L’obiettivo è garantire il regolare inizio dell’anno scolastico per tutti gli studenti e assicurare che i docenti vincitori possano prendere servizio prima dell’inizio delle lezioni". I vincitori, invece, chiedono "semplicemente il ruolo che ci siamo onestamente meritati".