Ancona, in cinquecento per un posto da vigile urbano

Preselezione al PalaRossini, ma c’è chi arriva in ritardo

In 490 a caccia di un posto

In 490 a caccia di un posto

Ancona, 19 luglio 2019 - La carica dei 490 a caccia di un posto da vigile urbano ad Ancona nel giorno della preselezione al PalaRossini. In 173 non si sono presentati ieri mattina per la prova selettiva da cui usciranno i 150 candidati per le prove pratiche (corsa/resistenza e moto). Poco meno di un terzo delle domande (663), giunte entro il tempo limite per l’iscrizione al concorso per l’assunzione di 27 agenti di polizia locale, non hanno avuto seguito. Chi non si è presentato, chi lo ha fatto con due minuti di ritardo: «Maledizione, non ho letto l’intero avviso – spiega Fabio Eusebi di Fano – pensavo bastasse arrivare per le 11, poi ho scoperto che la raccolta dei nominativi per la prova iniziava alle 9,30. Peccato, sarà per la prossima volta».

Come lui  almeno un’altra dozzina di candidati, la maggior parte dei quali tutti residenti in città o in provincia, dunque favoriti rispetto a tanti altri in arrivo da molto lontano: «Abbiamo lasciato i figli a casa, a Bari – raccontano Angela Potenza e suo marito – viaggiato in autobus tutta la notte, arrivati in stazione all’alba, preso il bus urbano fino a qui e adesso torniamo in stazione per rientrare in Puglia in treno. Io li provo tutti i concorsi, ne ho già fatti parecchi, se va male questo ad Ancona il prossimo è a Cinisello Balsamo e altri ancora. Cerco un posto fisso, un lavoro sicuro per dare un futuro ai miei figli».

La prova di ieri mattina consisteva nel rispondere correttamente a 30 domande a risposta multipla, tre opzioni, in mezz’ora di tempo: «Era fattibile, almeno credo – aggiunge Matteo di Ancona – ma non ho idea di come sia andata, aspetto i risultati pubblicati domani (oggi, ndr). Sono venuto perché vorrei cambiare lavoro, non amo stare in ufficio, vorrei stare all’aria aperta. Ai miei, però, non l’ho detto». Tra i candidati anche alcuni vigili urbani già in servizio altrove, ma a tempo determinato: «Non ne posso più di fare sei mesi qui e altri sei chissà dove – ammette Maria Pacifico, originaria di Ostuni, operativa a Cervia, ma con i genitori residenti proprio ad Ancona – Lavorare qui sarebbe un sogno per me, anche se sono in graduatoria per un posto fisso in provincia di Parma. Dovesse andare bene questo di concorso non ho dubbi, Ancona sarà la mia meta definitiva».

Dall'Emilia Romagna arrivano anche Matteo Calderisi e il giovanissimo Tommaso Nuccio, appena 21 anni: «Sono di Cesenatico e sto lavorando in Romagna, ma sempre a tempo determinato, è ora di dare una svolta alla vita lavorativa e trovare qualcosa di stabile» dice Calderisi, a cui fa eco Nuccio: «Io vengo addirittura da Reggio Emilia, ho già un’esperienza da vigile urbano in Romagna e spostarmi qui ad Ancona non mi spaventa, anzi. La cosa importante è trovare un lavoro non a tempo. Ce la metterò tutta».