
Il progetto dell’impianto per la produzione di idrogeno e il sindaco Maurizio Grilli
"Futuro ex Montedison, Montemarciano torni ad essere coinvolto nelle scelte". Prende posizione il sindaco Maurizio Grilli, intervenendo sul Carlino dopo la pubblicazione del rendering del nuovo impianto per la produzione di idrogeno verde che sorgerà al posto del sito industriale dismesso da decenni.
L’approccio del primo cittadino appare estremamente costruttivo, per nulla polemico. Ma al contempo netto, nel chiedere dettagli e benefici della maxi riqualificazione "per fornire risposte alla comunità che mi onoro di rappresentare", ripete come un mantra. Perché il progetto di trasformazione dello stabilimento – che ricade interamente nei confini falconaresi – coinvolgerà direttamente, per Grilli, anche "il territorio contiguo di Montemarciano e in particolare del centro abitato di Marina".
Mette i puntini sulle i, il sindaco. E riavvolge il nastro rispetto alla strada già intrapresa negli anni addietro assieme a Falconara. "Il recupero del sito industriale dismesso è senza dubbio un obiettivo che il Comune di Montemarciano ha sempre sostenuto e la testimonianza sono gli atti deliberati in passato, un protocollo d’intesa e delle varianti urbanistiche, frutto di una strategia di governo del territorio condivisa con Falconara. Lo scenario attuale, invece, non sta tenendo conto di quanto finora fatto in sinergia tra i territori – precisa Grilli –. Infatti il nostro Comune non è stato coinvolto in alcun modo nelle scelte e nelle varie fasi del procedimento in corso, inclusa la Conferenza dei servizi dell’11 settembre scorso tenutasi in Regione", dice.
Ed entra nei dettagli: "L’impianto che intendono realizzare otterrà ingenti risorse pubbliche (Pnrr), modificherà in maniera molto impattante l’area agricola adiacente all’autostrada dove sorgeranno grandi impianti di agrivoltaico (dimensioni pari a circa 70 campi da calcio) che produrranno molta più energia di quella necessaria al funzionamento della centrale – sostiene ancora il primo cittadino di Montemarciano –. Pertanto mentre appaiono chiari e legittimi gli interessi e i vantaggi per i privati, quello che non capiamo è quale siano i vantaggi autentici per la nostra comunità, che paga già da tempo un prezzo pesante in termini di sicurezza, inquinamento e degrado", conclude Grilli, invocando maggior coinvolgimento.
Il progetto di recupero dell’ex Montedison è a cura di Renco e società del Gruppo Avizoo, che hanno creato il soggetto Opificio Idrogeno Marche. Avrà un costo complessivo di 70 milioni. Di questi, 40 milioni (dei quali 16 dal Pnrr) serviranno per la centrale ad idrogeno da realizzare entro il 30 giugno 2026. Prevista anche la bonifica dell’area, l’impianto agrivoltaico e il restyling dei padiglioni industriali.
Giacomo Giampieri