Passata l’estate, l’autunno si presenta con una serie di novità sul fronte dei lavori pubblici. Innanzitutto due notizie fresche, ossia l’attivazione di altrettanti cantieri per quanto concerne gli interventi per il ripristino della stabilità di largo Belvedere e del piazzale in via Thaon de Revel all’altezza della pista di pattinaggio.
I lavori sono stati assegnati e i cantieri si stanno formando, tempo pochi giorni e il lavoro entrerà nel vivo.
Il belvedere Casanova è stato eletto dagli anconetani come uno dei cosiddetti ‘luoghi del cuore’ e all’inizio dell’anno il Comune l’ha transennato a causa di un problema di staticità. Ora ci sarà il ripristino che dovrebbe durare alcuni mesi.
Stesso discorso per l’intervento al Passetto che, tuttavia, aspetta da molti anni dopo le continue segnalazioni e denunce. La mura che sta sopra la storica pista di pattinaggio sta cedendo e provoca anche problemi a tutta l’area a monte e lungo il marciapiede.
Dalle prossime settimane e fino alla fine dell’anno c’è una lista di interventi previsti: "Abbiamo aggiudicato i lavori dell’area ex Dreher, alla Palombella – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici, Paolo Manarini – ed entro settembre il cantiere sarà attivo. Metteremo mano agli asfalti delle strade con cinque progetti definitivi per 4,5 milioni di euro entro l’anno e in corso ci sono lavori per circa 3 milioni di euro sempre per le asfaltature. La tribuna dello stadio Dorico è a buon punto, un terzo dei lavori è stato fatto. Entro ottobre termineremo la pavimentazione del lungomare di via XXIX Settembre, da Traiano a Porta Pia e fino al Mandracchio dove sistemeremo la parte finale della balaustra. Sul lungomare piazzeremo presto la nuova illuminazione all’interno del progetto Iti Waterfront".
Gli Archi restano un pezzo decisivo del Bando delle Periferie: "Entro ottobre contiamo di terminare l’intervento del marciapiede di via Marconi, di fronte ai portici, e poi partiremo coi lavori nel parco di via Rupi alle spalle di via Vasari. Piazza Crocefisso l’abbiamo consegnata e l’x centro H, Borgo Pio, procede bene".
Non mancano gi intoppi: "L’autostazione alla Fornace Verrocchio la monitoriamo perché i lavori procedono a singhiozzo e se necessario prenderemo delle decisioni – conclude Manarini –. I lavori pubblici e la questione degli appalti in questo periodo sono una faccenda delicata. Non sempre i tempi prefissati si riescono a rispettare a causa della carenza di manodopera, dei subappalti delle forniture di materiali che scarseggiano".
p. cu.